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Cielo e Terra
sponsor del Calendario “Curvy Women 2023"

pubblicato il 21/09/2022 16:41:36 nella sezione "Le cantine"
Cielo e Terrasponsor del Calendario Curvy Women 2023
Una femminilità da tutelare
Cielo e Terra tra gli sponsor del Calendario “Curvy Women 2023” a testimoniare l’attenzione nel sociale e l’adesione ai valori che rendono la cantina vicentina certificata B Corp® un’azienda impegnata nel promuovere il rispetto verso le persone e il pianeta

“Più un acino d’uva è curvy e più è bello, ma non solo quello” – commenta scherzosamente Paola Cielo, Responsabile comunicazione e pubbliche relazioni della nota cantina Cielo e Terra di Vicenza, sponsor del Calendario “Curvy Women 2023”. Un sostegno a questa prima edizione dell’opera, quello offerto dalla nota cantina che testimonia la piena adesione ai valori dell’iniziativa promossa dall’Associazione Boteriane in the World per rendere plateale la bellezza delle donne “floride”, sottolineando come “l’imperfezione diviene strumento di fascino”.
Cielo e Terra da anni sta infatti promuovendo interventi che spaziano dalle persone all’ambiente, dall’utilizzo di tappi certificati FSC ai progetti sociali come AMREF e Wine2Water per sensibilizzare e facilitare l’accesso all’acqua per le donne in Africa. L’azienda vicentina nata nel 1908 e che oggi è composta dall’unione della famiglia Cielo e dei viticoltori delle Cantine dei Colli Berici si distingue per essere un’azienda leader nella produzione e commercializzazione del vino nel rispetto dei principi etici e di sostenibilità integrata, così come emerge dalla Relazione sulla Gestione Integrata 2021.
“Siamo una realtà certificata B Corp®, la più grande azienda vitivinicola certificata in Europa, nonché una delle più grandi a livello globale. Oltre alla riduzione dell’impatto ambientale che ci ha permesso di conseguire la certificazione VIVA Sustainable, siamo molto sensibili alle persone. In azienda circa un terzo dei dipendenti è donna e le tematiche legate al mondo femminile ci vedono molto attenti non solo in progetti internazionali, ma anche nella nostra quotidianità lavorativa. Ecco perché abbiamo sposato subito questa iniziativa” – spiega Paola Cielo.
“Il tema della discriminazione e del body shaming è molto attuale, come, dimostrano i recenti articoli usciti sulle riviste e sui quotidiani nazionali, coinvolge un vasto pubblico anche di adolescenti, più fragile e che vivono con sofferenza quelle che erroneamente sono considerate imperfezioni e che spesso portano a stati di malessere, depressione, isolamento, fino a gesti estremi dai risvolti drammatici”. Chiosa la Responsabile comunicazione e relazioni pubbliche di Cielo e Terra.
“Un’azienda socialmente responsabile” – conclude Paola Cielo – “Deve contribuire a sensibilizzare la propria filiera su tematiche quanto mai attuali, perché un’impresa non è solo un luogo produttivo, ma anche una realtà fatta di persone e che con esse deve condividere vision e mission in un contesto lavorativo, ma prima ancora, umano”.

Cielo e Terra nasce nel 1908, nelle campagne di Vicenza, vicino ai Castelli di Romeo e Giulietta, dove il bisnonno aveva acquistato un piccolo podere con vigneto, Casa Defrà. Il nonno Pietro ha proseguito la guida dell’azienda con grande passione impegno sociale. Oggi alla guida ci sono Luca e Pierpaolo Cielo, assieme ai soci delle Cantine dei Colli Berici unitisi all’azienda della famiglia Cielo nel 1999. Attualmente conta 3000 ettari di vigneto tra Vincenza e Verona ed è conosciuta in tutto il mondo con i marchi Cielo, Casa Defrà e Bericanto. Il gruppo che nel 2021 ha sfiorato i 60 milioni si caratterizza per un approccio socialmente responsabile, orientato alla trasparenza e alla so-stenibilità. Dopo aver ottenuto la certificazione B Corp, l’azienda ha aderito anche VIVA Sustainable, con l’obiettivo di ottimizzare l’impatto ambientale della filiera vite – vino. Prima realtà vinicola italiana a introdurre in azienda il modello della Lean Organization, Cielo e Terra integra numerosi progetti con un piano di economia circolare, affermandosi co-me realtà in grado di fronteggiare le sfide dei mercati mondiali ed attestare la sua presenza in oltre 60 Paesi.

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Cielo e Terra
Acquisisce il 50% del marchio Maia

pubblicato il 23/03/2022 11:46:29 nella sezione "News Wine"
Cielo e TerraAcquisisce il 50% del marchio Maia
Il gruppo vicentino che nel 2021 ha sfiorato i 60 milioni di fatturato con oltre 37 milioni di bottiglie vendute, punta al bold:(|settore premium) siglando una partnership strategica con il brand del Garda, nuova espressione della bold:(|spumantistica italiana Maia), rispondendo pienamente anche alla richiesta di vini leggeri per momenti speciali della bold:(|generazione Millennial).

Prosegue il percorso di bold:(|Cielo e Terra) volto alla scoperta e alla valorizzazione delle denominazioni meno note del territorio ma con potenzialità intrinseche.
Frutto di questa strategia la scelta quindi di acquistare il 50% del brand Maia.

Una bollicina protagonista di un lifestyle tipicamente italiano, fatto di eventi, appuntamenti glamour, partnership con global brand del mondo del lusso ed experience esclusive, che incontra perfettamente il gusto di un consumatore moderno ed internazionale, rispondendo pienamente anche alla richiesta di vini leggeri per momenti speciali della generazione Millennial.

Si afferma sul mercato quindi un brand dalla visione estremamente attuale, pioniere del segmento Soft Luxury nel segmento degli spumanti metodo charmat e che vive in una presenza esclusiva nel canale Ho.Re.Ca.

bold:(|Maia) nasce dalla ferma volontà di trasmettere e diffondere bold:(|l’Italian Style nel Mondo), attraverso un prodotto identificativo di uno dei territori più amati dal turista Nord Europeo: il Lago di Garda. L’obiettivo della maison diventa quindi quello di raggiungere in pochi anni la posizione di leader di mercato per la denominazione Garda Doc.

Partendo da una distribuzione selettiva, l’azienda intenda sviluppare Maia a livello nazionale e poi mondiale, sempre con un posizionamento premium in linea con le aspettative del target di consumatori identificato. Un pubblico alla ricerca di prodotti di nicchia ed esclusivi del settore Ho.Re.Ca.
Un binomio quello tra qualità e stile che ha portato oggi il marchio veneto ad un sold out inaspettato e ad uscire con la propria rete vendita già in pre ordine per la prossima produzione 2022.

La casa vicentina oltre all’acquisto del brand del Garda, ha siglato un accordo di partnership anche con l’agenzia United Studio, fondatrice dello stesso brand, con il fine di dar vita ad un vero e proprio HUB creativo all’interno della stessa Cielo e Terra.
Una partnership che porterà Cielo e Terra a diventare una delle poche realtà italiane, forse l’unica, ad integrare all’interno della propria filiera un vero e proprio Team dedicato esclusivamente allo studio del mercato, delle tendenze e del gusto del consumatore.


bold:(|Cielo e Terra punta al settore Premium e acquista il 50% del marchio Maia)

La scelta di acquistare il 50% del brand Maia nasce da una strategia che negli ultimi 20 anni ha visto Cielo e Terra impegnata in una rivalutazione di denominazioni meno note del nostro territorio, ma con grandi potenzialità intrinseche. Un percorso che ha portato oggi il gruppo ad un incremento del’80% dell’estero in oltre 65 paesi sfiorando 60 milioni di euro di fatturato con oltre 37 milioni di bottiglie vendute nel 2021.

Grazie all’acquisizione del brand del Garda da parte di Cielo e Terra si aprono scenari inaspettati per un marchio che soltanto due anni fa stappava la prima bottiglia. Con questa mossa strategica Maia può puntare a una diffusione delle proprie etichette in tutto il mondo, contando sull’appoggio di una struttura moderna e innovativa e di una filiera completa che partendo dall’allevamento dei vitigni arriva fino alla commercializzazione globale dei propri prodotti.
Pioniera del segmento Soft Luxury del mercato degli spumanti, Maia fonda le sue radici su una strategia produttiva chiara e delineata, ovvero quella di mantenere nel tempo una crescita graduale senza rincorrere i numeri a scapito della qualità.
Una visione controcorrente che parte da una produzione limitata annua di 50.000 bottiglie con l’obiettivo di raddoppiare ad ogni annata la messa a terra di un prodotto rigorosamente in linea con le aspettative del proprio pubblico. Un pubblico alla ricerca di prodotti dall’alto percepito nel settore Ho.Re.Ca.

Un binomio quello tra qualità e lifestyle che ha portato oggi il marchio veneto ad un sold out inaspettato, uscendo con la propria rete vendita già in pre ordine per la produzione 2022.

La casa vicentina oltre all’acquisto del brand del Garda,
ha siglato un accordo di partnership anche con l’agenzia United Studio, fondatrice dello stesso brand, con il fine di dar vita ad un vero e proprio HUB creativo all’interno della stessa Cielo e Terra.

Una partnership che porterà Cielo e Terra a ad integrare all’interno della propria filiera un vero e proprio Team dedicato esclusivamente allo studio del mercato, delle tendenze e del gusto del consumatore. Continua la strategia di integrazione della filiera, partendo dalla valorizzazione dei frutti dei propri vigneti fino all’utilizzatore finale, con uno staff dedicato alla comunicazione e promozione dei propri prodotti verso consumatori di tutto il mondo.

bold:(|DICHIARAZIONI)

“Negli ultimi 20 anni, insieme ai nostri soci, abbiamo dato vita ad un profondo lavoro di rivalutazione sia del nostro territorio che delle sue denominazioni. Abbiamo portato il nostro fatturato a quasi 60 milioni di euro, oltre 37 milioni di bottiglie vendute, grazie anche ad un incremento dell’ 80% delle vendite estero in 5 anni in oltre 65 paesi”.
bold:(|PIERPAOLO CIELO), Vice Presidente e Direttore Commerciale Marketing del gruppo Cielo e Terra.


“Abbiamo investito fortemente sul binomio qualità e stile italiano. Una scelta che ha portato oggi MAIA ad un sold out inaspettato ed ad uscire con rete vendita già in pre ordine per la produzione 2022. Con l’arrivo di Cielo e Terra si aprono risvolti impensati per il nostro marchio. Una mossa strategica e necessaria che da oggi ci consente di guardare ad una diffusione delle nostre etichette in tutto il mondo. Grazie ad una struttura moderna ed innovativa siamo certi che potremo mantenere la qualità ed il gusto a cui sono legati i nostri consumatori ed allo stesso tempo saremo un grado di incrementare i volumi produttivi per accontentare l’incremento di richieste di prodotto in forte crescita”.
bold:(|ANGELO LELLA), Fondatore e Marketing Manager del marchio MAIA.


“Oggi vogliamo coprire a 360 gradi i bisogni dei nostri clienti, che si tratti di un utilizzo quotidiano o di stappare una bottiglia per un’occasione speciale. Per questo oltre alle storiche etichette e produzioni legate al mondo GDO stiamo lanciando nuovi prodotti di alta gamma, con il fine di valorizzare le eccellenze del territorio nel canale Ho.Re.Ca., su un segmento medio alto e, con l’ultimo acquisto, anche nel segmento Premium. Un progetto che non poteva che passare da competenze ed esperienze di grande valore e dal taglio globale. Per questo abbiamo fortemente voluto ampliare le competenze manageriali del nostro gruppo con l’integrazione di tre nuovi area manager che seguiranno lo sviluppo del progetto Ho.Re.Ca sia in Italia che all’estero”.
bold:(|PIERPAOLO CIELO), Vice Presidente e Direttore Commerciale Marketing del gruppo Cielo e Terra.


“Nonostante un lungo periodo di pandemia e vari lock down, il nostro gruppo ha mantenuto salde le proprie posizioni su mercati, grazie ai marchi storici Cielo, Freschello e Casa Defrà. Ha anche compiuto due operazioni fondamentali per ripartire di slancio verso il nuovo disegno strategico: l’acquisto di “Villa Favorita” e l’acquisizione del 50% del marchio Maia.
La nuova visione e l’orientamento alla creazione di importanti brand nazionali ed esteri non può che passare dall’experience legata al prodotto. Oggi il consumatore è alla ricerca di espressioni autentiche, vuole conoscere la storia e percepire i valori che danno vita al prodotto. Per questo in meno di due anni, sarà pronta la nuova sede direzionale del gruppo, location che sarà strutturata per offrire a visitatori di tutto il mondo momenti unici legati alle nostre etichette, rafforzando il rapporto azienda-consumatore”.
bold:(|LUCA CIELO), Direttore Generale Cielo e Terra SpA.


“Il futuro delle nostre produzioni sarà sempre più legato a progetti di marca e valorizzazione, uscendo dalla pura e semplice dinamica del prezzo. Una logica fondamentale per creare maggior valore aggiunto da distribuire equamente lungo la filiera. Da anni con la famiglia Cielo abbiamo capito che le alleanze di filiera orizzontali e verticali portano sinergie fondamentali per crescere ed aprirsi ad esperienze nuove e stimolanti”.
bold:(|IVANO TADIELLO), Presidente Cielo e Terra SpA.

“Siamo convinti che, per qualsiasi prodotto oggi, la qualità sia la base e non un valore aggiunto. Tra un buon ed un ottimo prodotto il filo è sottile. Quello che fa la differenza per la vita di un marchio è, sempre più, l’Experience legata al prodotto, quel fascino sensoriale che da vita allo spirito d’appartenenza ad un brand fortemente rappresentativo del lifestyle, della visione e del comportamento del cliente; un comportamento che si esprime dal modo in cui ci vestiamo, da quello che facciamo fino a che etichetta scegliamo per brindare ai nostri successi o alle nostre occasioni di festa. Per questo motivo diventa fondamentale essere presenti in momenti ed eventi in linea con la nostra visione di marca”.
bold:(|ANGELO LELLA), Fondatore e Marketing Manager del marchio MAIA.

“Il successo di questo approccio si realizza grazie ad una strategia omnichannel grazia alla quale per il consumatore non esiste più una distinzione tra spazio fisico e spazio online, ma qualsiasi manifestazione del brand lavora in modo integrato, sia in relazione alle leve attivate che per tutte le funzioni aziendali coinvolte nello sviluppo del brand. Ne deriva così una visione chiara e condivisa che trasmette, a tutti i livelli, un messaggio chiaro e condiviso che attraverso una gestione sinergica dei canali di comunicazione d’impresa che si muovono tra il fisico e il digitale da vita ad una vero e proprio mondo. Un lifestyle in cui il cliente può riconoscersi e attraverso il quale comunica un’immagine di se in linea con i propri valori e la propria personalità”.
bold:(|ISABEL TONELLI RODRIGUEZ), Brand Ambassador.


bold:(|CIELO E TERRA) nasce nel 1908, nelle campagne di Vicenza, vicino ai Castelli di Romeo e Giulietta, dove il bisnonno aveva acquistato un piccolo podere con vigneto, Casa Defrà. Il nonno Pietro ha proseguito la guida dell’azienda con grande passione impegno sociale. Oggi alla guida dell’azienda ci sono Luca e Pierpaolo Cielo, assieme ai soci delle Cantine dei Colli Berici. Nel 1999, infatti, dall’unione tra la famiglia Cielo e i viticoltori delle Cantine Colli Berici. Oggi l’azienda che conta 3000 ettari di vigneto tra Vincenza e Verona, è conosciuta in tutto il mondo con i marchi Cielo, Casa Defrà e Bericanto. Il gruppo che nel 2021 ha sfiorato i 60 milioni si caratterizza per un approccio socialmente responsabile, orientato alla trasparenza e alla sostenibilità. Dopo aver ottenuto la certificazione B Corp, l’azienda ha aderito anche VIVA Sustainable, con l’obiettivo di ottimizzare l’impatto ambientale della filiera vite – vino. Prima realtà vinicola italiana a introdurre in azienda il modello della Lean Organization, Cielo e Terra integra numerosi progetti con un piano di economia circolare, affermandosi come realtà in grado di fronteggiare le sfide dei mercati mondiali ed attestare la sua presenza in oltre 60 Paesi.


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Casa Vinicola Sartori
Status di Riserva per il Corte Brà

pubblicato il 15/03/2021 10:12:18 nella sezione "Aziende vinicole"
Casa Vinicola SartoriStatus di Riserva per il Corte Brà
Status di Riserva per il Corte Brà, Amarone della Valpolicella Classico d.o.c.g.

“Casa Vinicola Sartori ha una storia da raccontare e una tradizione da tramandare. Desideriamo, quindi, condividere una nuova tappa del nostro percorso volto alla costante ricerca della massima qualità, raggiunta con lo status di Riserva di uno dei nostri vini storici, il Corte Brà Amarone della Valpolicella Classico d.o.c.g. Un vino, prodotto fin dagli anni ‘80, che nasce e porta il nome del nostro primo vigneto, esposto a sud e racchiuso tra le mura della proprietà di Villa Maria che, dal 1898, ospita la sede aziendale a Verona”. Lo ha detto Andrea Sartori, Presidente di Casa Vinicola Sartori.



“Il Corte Brà Riserva 2013, di cui abbiamo prodotto 12mila bottiglie, è frutto di un'annata degna di nota, grazie alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Nasce da un'attenta selezione dei migliori grappoli messi a riposo nel fruttaio della villa e racchiude tutta la magia delle tradizionali tecniche enologiche che l’azienda ha saputo migliorare e affinare in oltre 120 anni di attività”.



Secondo Sartori: “Il tempo è il profondo valore di questo vino. Un prolungato e delicato appassimento delle uve e un periodo di maturazione di sei anni, in botti di piccole e medie dimensioni, danno vita a un vino dal bouquet ampio, fine e complesso che inebria il palato grazie alla sua eccezionale potenza ed estrema eleganza. Ci piace pensare che in una bottiglia si possano ritrovare non soltanto la qualità e il territorio, bensì anche la dedizione e l'amore investiti dalla nostra famiglia per arrivare a questo traguardo” conclude Sartori.
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Nuovo Curatore per la Guida Oro Veronelli
Andrea Alpi Responsabile Formazione

pubblicato il 25/06/2020 10:10:20 nella sezione "Fiere & eventi"
Nuovo Curatore per la Guida Oro VeronelliAndrea Alpi Responsabile Formazione
Il Seminario Permanente Luigi Veronelli annuncia importanti novità per l’edizione 2021 della sua Guida Oro, in primo luogo l’ingresso nel team dei Curatori di Andrea Alpi accanto a Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello.

"«Puntando i piedi sulla tradizione possiamo compiere un balzo in avanti».


Sono parole di Luigi Veronelli, filosofo della terra e fondatore dell’associazione per la cultura del cibo e del vino che porta il suo nome. A partire da questo approccio che riconosce nell’esperienza uno strumento essenziale per guardare al futuro, il Seminario Veronelli promuove numerose attività formative e culturali, in particolare l’annuale pubblicazione della Guida Oro I Vini di Veronelli, prima guida ai vini d’Italia.

Se è evidente il “filo rosso”, la continuità di valori e di metodo, che lega gli storici “cataloghi” firmati dal massimo degustatore del Novecento alle più recenti edizioni della Guida, è altrettanto chiara la volontà dell’Associazione di introdurre, anno dopo anno, novità e perfezionamenti pensati per rispondere con efficacia alle aspettative dei Lettori e per proporre ad appassionati e operatori un punto di vista critico, rigoroso e indipendente sulle produzioni vitivinicole italiane.

Questo percorso prevede, ora, l’ingresso nel team dei degustatori di un quarto esperto, accanto a Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello. Dall’edizione 2021, infatti, Andrea Alpi - gastronomo, sommelier, sensory project manager SISS e collaboratore “di lungo corso” del Seminario Permanente Luigi Veronelli - contribuirà come curatore alla selezione e alla valutazione dei vini.

"«Vogliamo concentrare le energie di ciascun collaboratore su un numero limitato di regioni per garantire attenzione costante ad ogni distretto produttivo e per proporre valutazioni il più possibile accurate e affidabili»


dichiara Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli.

"«Per questo, già a partire dall’edizione 2021, la selezione e la valutazione dei vini prodotti in Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Marche sono competenza di Andrea Alpi, portando, così, a quattro il numero dei nostri curatori».


"«Dopo molti anni di didattica, ho risposto con convinzione alla proposta del Direttore di tornare ad occuparmi anche di degustazione critica, partecipando dall’edizione 2021 alla Guida Oro I Vini di Veronelli»
ha dichiarato Andrea Alpi.

"«Ampliare la collegialità dello sguardo attraverso cui la Guida osserva e comunica a operatori e appassionati l’eccellenza del vino italiano è un obiettivo costante di tutta la Redazione; potrò ora dare da Curatore un contributo scrupoloso e attento, occupandomi di territori e vini che conosco e apprezzo».


Inoltre, un’altra “testa di serie” del panorama produttivo nazionale passa di mano: l’Alto Adige - Südtirol e i suoi capolavori enologici sono, infatti, assegnati a Marco Magnoli, in aggiunta alle regioni già di sua responsabilità.

Fondamentale, come sempre, sarà il contributo di Gigi Brozzoni, tra i più autorevoli degustatori italiani - responsabile, tra l’altro, degli assaggi piemontesi e toscani - e di Alessandra Piubello, giornalista e scrittrice veronese, firma di prestigiose testate italiane ed estere.

La Redazione, infine, accoglie da quest’anno alcuni giovani autori, coordinati da Simonetta Lorigliola, al lavoro per proporre una Guida Oro ancora più ricca di contenuti e di informazioni utili.

A pochi mesi dalla pubblicazione della prima app in lingua inglese Veronelli's Gold Guide to Italian Wines, il Seminario Veronelli prosegue, dunque, la sua opera editoriale a favore della civiltà della terra e della tavola, guardando al futuro.
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A Firenze il Chianti Classico Colle Bereto
e l’EnoArte di Elisabetta Rogai brindano alla tecnologia della nuova Classe A della GMG Mercedes

pubblicato il 14/05/2018 09:57:28 nella sezione "Arte Wine"
A Firenze il Chianti Classico Colle Beretoe l’EnoArte di Elisabetta Rogai brindano alla tecnologia della nuova Classe A della GMG Mercedes
“Ehi Mercedes !” un brindisi con il rosso del Chianti Classico della Azienda
Agricola Colle Bereto di Radda in Chianti per una ventata d’aria nuova per la presentazione della quarta generazione della baby Benz, dove la
tecnologia è l’elemento chiave del rinnovamento con un inedito infotainment e un motore entry level e dunque entrare in un nuovo mondo interagendo con la propria auto, sfiorando con mano il touchpad, il touchscreen e i tasti al
volante, limiti inimmaginabili per l'interazione tra uomo e macchina, due parole ed ecco che nuova Classe A non solo ti ascolta ma risponde anche
alle richieste consentendo di gestire facilmente e con un comando vocale tante funzioni del sistema di navigazione, dell'autoradio, del climatizzatore e
altro ancora.

Una presentazione sorprendente, quella effettuata a Firenze dalla GMG Mercedes di Giovanni Birindelli nella Piazza Strozzi, che ha sorpreso il mondo degli appassionati e la stampa per un inedito concentrato di eleganza
e stile.

Infatti Piazza degli Strozzi è stato teatro di un evento che ha abbinato l’Arte e la bellezza alla tecnologia più avanzata, l’EnoArte di Elisabetta Rogai alla Classe A, una inedita performance live, l’abile uso del pennello dell’Artista abbinato al Chianti Classico del vino dell’Azienda Agricola Colle Bereto per un momento che celebra la passione per il mondo dell’Auto con l’Arte, il
glamour di autovetture di sogno mostrate dalla concessionaria GMG Mercedes di Giovanni Birindelli.

Non nuova ad avere consensi e definizioni della sua tecnica EnoArte come “innovativa” l’Artista Elisabetta Rogai ha usato per la sua performance live il rosso di Colle Bereto, ottenuto da uve Sangiovese (97%) e Colorino (3%). che presenta un grado alcolico 13°-14°vol, dopo una maturazione di 12 mesi in piccole botti di rovere e un’affinatura di altri 6 in bottiglia.

L’Artista ha riunito autorità, collezionisti e amici, clienti, stampa e campioni
dello sport al Colle Bereto, l’american bar più glamour di Firenze, dove la concessionaria GMG Mercedes, main sponsor dell’evento, ha creato su red carpet un isola statica di stile, presentando in anteprima la nuova Classe A Mercedes, autovettura compatibile con la bellezza della Piazza Strozzi, facendola diventare, da memoria storica, il luogo privilegiato dello scambio di
arte e tecnologia, un crocevia di cultura, mutando armoniosamente, un simbolo della storia di questi luoghi antichi, rendendoli moderni e vivibili.

​LA CANTINA COLLE BERETO
La cantina della Tenuta, immaginata come un “salotto del vino”, è ricavata all’interno delle antiche ed originarie strutture del Borgo ed organizzata secondo le più efficaci e moderne tecniche di vinificazione, con procedimenti
di trasferimento “a caduta” che sfruttano il naturale declivio su cui si appoggiano gli antichi fabbricati del borgo. La tinaia contiene tini da 30 hl in rovere e tini climatizzati in acciaio con temperature di fermentazione controllate. L’area dedicata all’affinamento in legno comprende botti di rovere da 700 litri per il Chianti Classico Riserva ed il Gran Selezione, piccole botti da 225 litri, nuove ogni anno, per Il Cenno ed Il Tocco; per il Chianti Classico vengono utilizzate botti piccole al secondo o terzo passaggio. Questo periodo
in legno permette ai vini di Colle Bereto di maturare ed evolversi in modo elegante ed equilibrato. Nella parte più bassa della cantina, per forza di gravità e per non alterare la qualità dei vini, ha luogo l’imbottigliamento.
Firenze, maggio 2018

Colle Bereto Piazza degli Strozzi, 5R - 50123 Firenze
|www.collebereto.it|colebereto.it
elisabettarogai.it
gmgspa.it
cafecollebereto.com

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Fieragricola, Enovitis in Campo fa già il Pieno di Iscrizioni
Grande Partecipazione ai Convegni

pubblicato il 02/02/2018 14:57:13 nella sezione "Fiere & eventi"
Fieragricola Enovitis in Campo fa già il Pieno di IscrizioniGrande Partecipazione ai Convegni
Grande partecipazione ai convegni di Enovitis in Fiera, che dà appuntamento a operatori e appassionati il 21 e il 22 giugno in Emilia Romagna con Enovitis in Campo. Verona, 2 febbraio 2018 - "La grande affluenza ai convegni organizzati a Enovitis in Fiera è espressione di un forte interesse per la prossima edizione in Emilia Romagna di Enovitis in Campo, alla quale si sono già iscritti molti tra i massimi espositori del settore proprio in questi giorni a Verona. Ciò dimostra molta voglia da parte degli operatori di mettersi alla prova in un vigneto così all'avanguardia come quello emiliano, dove alta specializzazione e tecnologia sono diventati fattori fondamentali che hanno contribuito alla crescita del Lambrusco in tutto il mondo. Siamo quindi molto soddisfatti per la strada intrapresa e che Enovitis in Campo cresca ogni anno di più, attraendo il comparto con una proposta di novità concreta. Sarà un'edizione imperdibile, che già si preannuncia da record".Con queste parole Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini, commenta il successo di Enovitis in Fiera, progetto nato dalla collaborazione di Unione Italiana Vini con Fieragricola tenutosi durante la 113ª edizione della rassegna internazionale dedicata all’agricoltura a Fiera di Verona, e che anticipa la prossima edizione di Enovitis in campo in Emilia Romagna. Nell'area espositiva di Enovitis in Fiera i convegni e gli workshop sulle tematiche più calde del settore vitivinicolo hanno registrato il tutto esaurito. Oltre 200 presenze per la giornata inaugurale di giovedì 1 febbraio, con grande partecipazione al convegno "I cambiamenti climatici e la difesa del vigneto", tema di grande attualità, durante il quale è stato affrontato e approfondito per la prima volta questo aspetto fondamentale per il settore. Plauso anche per "Sostenibilità in cifre. Il progetto SOS.t", dove è stata presentata la prima certificazione multi-aziendale relativa al progetto di alcune imprese della Maremma (Castello d’Albola, Cantina di Pitigliano, Cantina I Vini di Maremma, Podere San Cristoforo e Tenuta Rocca di Montemassi) che hanno promosso soluzioni atte a migliorare la sostenibilità della filiera vitivinicola. Il 2 febbraio, è stata invece la volta del seminario "Dal campo al calice di vino: digitale + sostenibilità per lo sviluppo della produzione viticola",occasione per tracciare una fotografia su quali siano gli strumenti digitali a disposizione del viticoltore per una produzione sostenibile in vigneto. Organizzato da Image Line, azienda hi-tech italiana specializzata nelle soluzioni digitali per l’agricoltura, il convegno nasce all’interno del progetto Tergeo, progetto promosso da Unione Italiana Vini per la raccolta, la qualificazione e la divulgazione di soluzioni innovative per migliorare la sostenibilità dell’impresa vitivinicola e dell'intera filiera. E' stata inoltre ufficialmente presentata la 13ª edizione di Enovitis in Campo, che proprio durante i giorni della Fiera ha raccolto molte iscrizioni dagli operatori del settore. L'appuntamento è ora per il 21 e il 22 giugno 2018 in Emilia Romagna, a Fabbrico (RE) presso la Società Agricola Il Naviglio dei F.lli Fantini. PER ISCRIZIONI E INFORMAZIONI:
www.enovitisincampo.it/it
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Main Event Cocktail Show alla sua terza edizione stupisce ancora
Al via la seconda giornata di Food&Wine in Progress
toscana (firenze) firenze

pubblicato il 03/12/2017 11:35:17 nella sezione "Fiere & eventi"
Main Event Cocktail Show alla sua terza edizione stupisce ancoraAl via la seconda giornata di Food&Wine in Progress
Firenze Stazione Leopolda 2 e 3 Dicembre 2017

Firenze – Inizia la seconda giornata di Food&Wine in Progress alla Stazione Leopolda di Firenze. Grande successo ieri per la manifestazione che ha visto una buona affluenza di pubblico che ha apprezzato in particolare, l’area dedicata alla mixologia con l’evento nell’evento organizzato da Cocktail in The World Mixology, Main Event Cocktail Show.

Molti gli ospiti internazionali che hanno affascinato il pubblico presente con la loro personale visione della mixologia. L’evento ha preso il via alle 11,00 con la masterclass tenuta da Danny Del Monaco sul tema “L’ancienne pharmacie”, filo conduttore di tutta questa terza edizione. Molto interessanti gli interventi di Karina Popushina e Artem Skapenko, che hanno portato un po’ di Kiev a Firenze. Seguitissima anche la masterclass di Salvo Longo per Molinari che ha ripercorso la storia delle erbe officinali e delle spezie negli ultimi secoli facendo un breve excursus sulla nascita dei liquori.

Oggi si prosegue con la masterclass di Artur Shusteriovas, capobarman del Duran Bar di Mosca, con Mattia Pozzi che ci parlerà dell’evoluzione del Gin e con le masterclass “Santoni Bitter Amari e i segreti del Liquorista” e quella di Roberto Cavalli Vodka.

Alle 16.00 prenderà il via l’attesissimo contest che decreterà il miglior barman dell’anno.

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Le Manzane, Natale 2017: il Prosecco Docg che aiuta i disabili

pubblicato il 24/11/2017 10:45:41 nella sezione "News Wine"
Le Manzane Natale 2017: il Prosecco Docg che aiuta i disabili
La cantina di S. Pietro di Feletto (TV) presenta per le festività il nuovo Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry limited edition. Parte dei proventi a favore della onlus di Giusy Versace

San Pietro di Feletto, 22 novembre 2017_L’azienda Le Manzane celebra le festività con un’idea regalo solidale: il Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry 2017 limited edition. Il vino è frutto di una vendemmia solidale tra i filari di Glera organizzata il 3 settembre dalla cantina di San Pietro di Feletto (TV). Parte dei proventi saranno devoluti alla onlus Disabili No Limits presieduta dall’atleta paralimpica e conduttrice televisiva italiana Giusy Versace.

Le bottiglie vengono commercializzate per il Natale 2017 nel formato da 0,75 litri e sono acquistabili in enoteca al prezzo di 14 euro, in cantina nel nuovo Wine Shop “PaperCigno” e su ordinazione telefonando allo 0438 486606 o scrivendo a info@lemanzane.it. E’ prevista la spedizione per un minimo di 6 bottiglie. Consigliata la prenotazione.

Ma tante sono le proposte per le feste da regalare e farsi regalare, da degustare assieme attorno al calore di un caminetto: dalle confezioni regalo ai formati speciali. Nel punto vendita della tenuta di San Pietro di Feletto (TV) sono disponibili, oltre alle referenze della cantina Le Manzane, anche “I vini degli Amici di Ernesto”, una selezione di etichette provenienti dalle principali regioni vitivinicole italiane e altri prodotti tipici italiani come olio e confetture.

INDIRIZZO E ORARI DI APERTURA - Il Wine Shop “Papercigno” si trova a San Pietro di Feletto (Treviso) in via Maset, 47/b lungo la strada provinciale 635 tra Conegliano e Tarzo. Durante le festività, fino al 6 gennaio, il punto vendita della cantina sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00. La domenica dalle 9.00 alle 12.00. Degustazioni guidate per gruppi su prenotazione.

La cantina Le Manzane è un’azienda, a conduzione familiare, fortemente radicata nel territorio trevigiano come produttrice da più di 30 anni, distribuisce ogni anno circa 1 milione di bottiglie sia in Italia che all’estero raggiungendo 32 Paesi, tra i quali il Giappone e il Brasile. L’export rappresenta attualmente il 65% del fatturato aziendale.

CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG - EXTRA DRY
Gradazione alcolica: 11,50%
Varietà delle uve: Glera atto a dare Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg 100%
Zona di produzione: colline moreniche delle Prealpi Trevigiane tra Conegliano e Valdobbiadene
Vendemmia: raccolta manuale da fine agosto ad inizio settembre
Caratteristiche organolettiche ed abbinamenti consigliati: colore paglierino brillante ravvivato dal perlage, profumo fruttato con sfumature floreali. Da aperitivo per eccellenza, si abbina anche con i primi piatti leggeri, minestre e frutti di mare, formaggi freschi e carni bianche. Servire a 7-9 °C.

www.lemanzane.com

www.disabilinolimits.org

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Enartis presenta Zenith®: la rivoluzione nella stabilizzazione del vino

pubblicato il 24/11/2017 10:42:57 nella sezione "News Wine"
Enartis presenta Zenith: la rivoluzione nella stabilizzazione del vino
La multinazionale italiana pone una pietra miliare verso la sostenibilità ambientale
con un nuovo prodotto che mette fine alla stabilizzazione a freddo.


S. Martino di Trecate (NO) – 22 novembre 2017. Enartis, parte del Gruppo Esseco, operante nel mercato mondiale dei prodotti per la vinificazione, annuncia l’introduzione sul mercato di Zenith®, una gamma di prodotti rivoluzionaria a base di poliaspartato di potassio A-5D K/SD per la stabilizzazione tartarica e del colore dei vini ad ogni livello di instabilità.

Autorizzato lo scorso 28 ottobre dall’Unione Europea, dopo la precedente approvazione da parte di EFSA - Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare - e OIV - Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, Zenith® fa ora il suo ingresso sul mercato in una gamma che si diversifica per vini rossi, rosati, bianchi e spumanti.

Frutto di una attività di ricerca durata oltre sei anni, a cui hanno collaborato prestigiosi istituti e università internazionali, Zenith® rappresenta un punto di rottura con la stabilizzazione a freddo. Le proprietà intrinseche del poliaspartato di potassio, un poliaminoacido prodotto a partire dall’acido L-aspartico, aminoacido naturalmente presente nell'uva, consentono infatti a Zenith® di mantenere l'assoluta stabilità tartarica e del colore nel tempo, di resistere allo stress termico e di inibire la formazione di cristalli di tartrato, conservando inalterate le caratteristiche organolettiche dei vini. Semplice e di immediata applicazione, Zenith® richiede il minimo utilizzo di energia, acqua potabile e manodopera.
“Oltre a garantire vini più stabili e cantine più competitive - benefici evidenti per l’intero settore enologico - Zenith® costituisce una pietra miliare nella sostenibilità ambientale”, afferma Francesco Bergaglio, Business Director Italy, Enartis. “È stato calcolato che il suo impiego consente alle cantine un risparmio fino al 80% del consumo energetico e di acqua potabile, contribuendo anche alla riduzione del 90% delle emissioni di gas serra”, conclude Bergaglio.
Zenith®, che entra nella famiglia di stabilizzanti Enartis dopo acido metatartarico, gomma arabica, resine, mannoproteine e CMC, è il risultato di un lavoro complesso ed articolato, avviato nel 2011 con la ricerca sul poliaspartato di potassio ed evoluto nel progetto StabiWine, che ha visto la collaborazione di prestigiosi istituti di ricerca, università e attori internazionali dell'industria della vinificazione, fra cui l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Torino, l’Università di Saragozza, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura (CREA), l’Associazione Italiana Agricoltura Biologica (AIAB), l’Australian Wine Research Institute, l’Institut Rhodanien, Vinidea e l’Institut Francais del la Vigne et du Vin (IFV).
“Le competenze sviluppate a livello globale, la capacità di metterle concretamente a frutto e i rapporti sviluppati con prestigiose istituzioni nel mondo, hanno permesso a Enartis di inaugurare una nuova era dell’enologia”, chiosa Gianni Triulzi, R&D Manager Enartis.

Enartis è parte di Esseco Group, il gruppo industriale interamente italiano che da quasi un secolo sviluppa innovazione tecnologica e capacità produttiva per il mondo della chimica inorganica e dell'enologia. Con una gamma di oltre 300 prodotti e specialità - tannini, enzimi, attivanti di fermentazione, lieviti, batteri, stabilizzanti, chiarificanti e prodotti per l’affinamento e con i suoi 200 dipendenti, l’azienda è oggi al fianco di oltre 10.000 produttori in 50 paesi per migliorare la qualità del vino e garantire la completa conformità alle normative mondiali. Il costante impegno nella ricerca e sviluppo, la certificazione internazionale FSSC 22000 sulla sicurezza alimentare e il rispetto dei più rigorosi requisiti di qualità del codice enologico e alimentare, consentono a Enartis di fornire al mercato soluzioni innovative e prodotti sicuri per realizzare vini che esprimano ed esaltino al massimo le proprie caratteristiche.

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MAIN EVENT COCKTAIL SHOW
In occasione di Food&Wine in Progress a Firenze,
Stazione Leopolda
toscana (firenze) firenze

pubblicato il 06/11/2017 16:17:53 nella sezione "Fiere & eventi"
MAIN EVENT COCKTAIL SHOWIn occasione di Food&Wine in Progress a Firenze Stazione Leopolda
"Torna l’evento nell’evento dedicato al mondo della mixology con masterclass, show cooking, degustazioni e il contest dal tema “L’Ancienne Pharmacie, l’arte delle Homemade”



Iniziato il conto alla rovescia per “Food&Wine in Progress” che, arrivato alla sua terza edizione, si terrà alla Stazione Leopolda di Firenze dal 2 al 3 Dicembre 2017. Al suo interno l’area dedicata al mondo della mixology gestito come sempre da Cocktail in the World-Mixology.
Un evento nell’evento con grandi ospiti internazionali, masterclass, eventi ispirati all’abbinamento fra cocktail e food, degustazioni, dimostrazioni di preparazioni classiche e nuove tendenze ma soprattutto, il contest che quest’anno si ispira al mondo della Francia dell’800 e avrà come tema “L’Ancienne Pharmacie, l’arte delle Homemade”. Tutto però rigorosamente riportato in Italia e realizzato con ingredienti Made in Italy. Filo conduttore dell’evento, organizzato da Danny Del Monco, Adrian Everest, Mattia Pozzi e Stefano Mazzi, è infatti la valorizzazione del prodotto Made in Italy e del buon bere italiano.

Numerosi gli eventi che si succederanno a tutte le ore così come gli ospiti internazionali con nomi del calibro di Serhii Kodatkyi, Presidente della Federazione Barman Ucraina, Artem Skapenko il capobarman del famoso Logger Head di Kiev (uno dei locali più in voga del momento), o ancora Salvo Longo Molinari Ambassador o il vincitore del concorso dello scorso anno Francesco Cocola.

Fra gli espositori invece, alcuni dei nomi più conosciuti e importanti del buon bere Made in Italy come Molinari, Roberto Cavalli Vodka, Gabriello Santoni, Piccini Wine o Deus Vodka.

Di seguito il programma completo relativo all’area
Mixology del “Food&Wine in Progress” 2017.


PROGRAMMA MAIN EVENT COCKTAIL SHOW 2-3 DICEMBRE 2017


2 DICEMBRE 2017

11.00 – Masterclass “L’Ancienne Pharmacie” a cura del team Mixology e di Danny Del Monaco.
13.00 – Cooking Show & Bar, Food e Cocktail in abbinamento.
14.00 – Masterclass “History Loger Art” a cura di Artem Skapenko.
15.30 – Maserclass Molinari con la presenza di Salvo Longo, Molinari Ambassador 2017.
16.30 – Presentazione Main Event Contest di domenica 3 Dicembre.
17.00 – Molecular Bar
18-20 – Apertura de “L’Ancienne Pharmacie, l’arte delle Homemade”
20-23 – Degustazione e Cooking Show

3 DICEMBRE 2017

11.00 – Masterclass “Santoni Bitter Amari e i segreti del Liquorista”.
13.00 – Cooking Show & Bar, Food e Cocktail in abbinamento.
14.30 – “Gin Art, Evoluzione del Gin”, Artist Drink a cura di Mattia Pozzi.
16.00 – Main Event Contest
19.30 – Premiazioni
20-23 – Degustazione e Cooking Show

GIURIA
Serhii Kodatskyi – Presidente Federazione Barman Ucraina
Artem Skapenko – Capobarman Logger Head
Salvo Longo – Molinari Ambassador
Karina Papushina – Vincitrice Xenta Cup 2017
Francesco Cocola – Vincitore Main Events 2016

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ORTE IN CANTINA
Percorso itinerante tra specialità locali e vini di qualità
lazio (viterbo) orte

pubblicato il 06/11/2017 16:12:36 nella sezione "Fiere & eventi"
ORTE IN CANTINAPercorso itinerante tra specialità locali e vini di qualità
Un viaggio sensoriale alla scoperta di cultura, tradizione ed enogastronomia.
Tutto questo e molto altro è la sintesi di Orte in Cantina, che si terrà, per due fine settimana consecutivi, domenica 27 novembre e domenica 3 dicembre.
Per l’occasione le vie e gli scorci più suggestivi del centro storico di Orte, città tra le più caratteristiche del Lazio, spalancheranno le porte ad esperti, winelovers o semplici appassionati che potranno avventurarsi in un percorso itinerante tra vecchie cantine e locali aperti per l’occasione, ricchi di atmosfere evocative.
Orte in Cantina, nata nell'autunno 2007, è organizzata dall’associazione culturale The Grove ed ogni anno registra un numero crescente di visitatori, attratti sia dalle specialità enogastronomiche locali che dall’aspetto culturale della manifestazione.

Durante tutto l’arco della giornata, infatti, sono previste visite guidate ai siti più importanti della città: chiese, musei, palazzi storici di particolare pregio ed i suggestivi cunicoli di Orte Sotterranea.
Ogni partecipante riceve all'ingresso una sacca portabicchiere, un bicchiere riserva degustazione ed un badge con la mappa del percorso.
L'itinerario, organizzato per gruppi ai quali viene assegnata una guida, si snoda attraversa l'intero centro storico e prevede una serie di tappe, dall’antipasto al dolce, abbinate ad una rigorosa selezione di vini di qualità.

Lungo le vie del centro storico sono allestiti mercatini artigianali e stands con prodotti tipici ed il percorso culmina nel cuore pulsante del paese, Piazza della Libertà, in cui vengono serviti vin brulè e cartocci di caldarroste. 

A completare l’eccellente organizzazione una serie di servizi tra cui il servizio continuo e gratuito di bus navetta, dalle 10 alle 19 ed il parcheggio camper.
Orte in Cantina si conferma, insomma, come una delle manifestazione di settore più apprezzate,
facendosi interprete delle proposte enologiche maggiormente rappresentative ed offrendo un'esperienza di grande interesse socio-culturale.

Info e prenotazioni: tel 331.34.40.225 (dalle ore 18.00 alle ore 22.00)

thegrove.it,

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FOOD AND WINE IN PROGRESS
Alla Stazione Leopolda la Terza Edizione
toscana (firenze) firenze

pubblicato il 12/10/2017 10:28:04 nella sezione "Fiere & eventi"
FOOD AND WINE IN PROGRESSAlla Stazione Leopolda la Terza Edizione
"A Firenze dal 2 al 3 dicembre torna il grande evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche


Cresce il grande evento promosso a Firenze dall’Unione regionale cuochi toscani, dall’Ais Toscana e Cocktail in the world in collaborazione con Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti Toscana e l’Associazione Macellai. Le figure professionali di un settore in continua evoluzione a confronto. Novità per il pubblico degli appassionati

Una nuova edizione di Food and Wine in progress è alle porte, la terza per la precisione, che arriva con tante novità legate al mondo dell’enogastronomia e dei cocktail e la scelta del fine settimana per favorire un pubblico più ampio e non solo di settore. Alla Stazione Leopolda dal 2 al 3 dicembre, dalle 10 alle 19, gli chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, i sommelier dell’Associazione italiana Sommelier Toscana e i mixologist di Cocktail in the world, daranno ancora vita a una vetrina unica nel suo genere in cui il mondo del food and wine di qualità sarà protagonista con degustazioni, seminari, momenti di approfondimento e tanti produttori da incontrare. Anche per questa edizione prosegue la collaborazione con Coldiretti e Confcommercio Toscana che raccoglierà in fiera anche i macellai e i panificatori. Ancora una volta insomma i cuochi, i sommelier ed i barman si metteranno in gioco percorrendo il filone dell’avanguardia, della ricerca e della sperimentazione del settore.
Sostenitore della manifestazione fin dalla sua prima edizione è il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, il quale con soddisfazione afferma che "Questa manifestazione è nata insieme al nostro mandato e siamo orgogliosi di poter dire oggi che è cresciuta grazie all'impegno di tutti. L'evento di riferimento per le eccellenze enogastronomiche toscane, in un momento in cui proprio la nostra enogastronomia è uno dei traini turistici più importanti" . Allo stesso modo, a dare il proprio appoggio a tale evento fin dal suo debutto nel 2015 è altresì la Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Lucia De Robertis, la quale tiene a sottolineare che “se mettiamo insieme istituzioni, associazioni e operatori del settore in Toscana con l'enogastronomia vinciamo nel mondo. Occorre poi utilizzare queste manifestazioni anche per riflettere sulla formazione di professionisti dell'ospitalità e gli agricoltori perché rappresentano il futuro dell'economia”.
Le novità portate in scena dai cuochi toscani. Per quanto riguarda l’area dedicata al cibo e alla cucina, gestita dall’Unione Regionale dei Cuochi Toscani, una nuova proposta: "Toscana Food and Wine experience", una rassegna di cibo, vino e cooking show che vedrà interpreti in prevalenza giovani cuochi emergenti toscani i cui piatti verranno accompagnati da vini in abbinamento proposti da sommelier aderenti ad AIS Toscana. Venticinque cuochi al giorno si alterneranno nella preparazione di piatti legati alla cucina toscana creativa attingendo dal paniere dei prodotti toscani ed ispirandosi alle tradizioni. I piatti e la filosofia di costruzione verranno presentati sul palco durante i cooking show ed il pubblico, per la prima volta rispetto alle precedenti edizioni, potrà degustarli dalle ore 15 alle 19 il sabato e dalle 15 alle 19 la domenica. In scena il futuro della cucina toscana, proposte nuove e di avanguardia piatti creativi ed innovativi che rappresentano la tendenza in tavola. Una passerella di piatti gourmet che difficilmente si vedono in manifestazioni del genere ma che potrebbero trovarsi in cucine stellate o locali di livello. Dopo il gradimento degli scorsi anni si rinnova l’appuntamento con la ristorazione classica nell’area dedicata alla cucina toscana con corner animati da tutte le associazioni cuochi della regione con particolare attenzione ai prodotti tipici e caratterizzanti le diverse zone, dalla terra al mare. Anche quest’anno, direttamente dalle mani del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo, verrà conferito ad illustri personaggi il riconoscimento di Ambasciatore della cucina italiana. Sarà presente, a riprova di una collaborazione nata ormai da alcuni anni tra Unione Regionale Cuochi Toscani ed Associazione Italiana Celiachia, uno spazio dedicato al mondo del senza glutine nel quale si alternerà una selezione di piccole attività artigianali operanti nel settore e rappresentative delle realtà toscane. Presenze integranti dell’evento anche le Lady Chef Toscane che, dopo la convention dello scorso anno, hanno consolidato il loro operato con la presenza in manifestazioni di livello, contest e presenze televisive. Le Lady Chef tornano a Food and Wine in Progress con tante proposte coinvolgenti rivolte a professionisti ma anche alle donne che cucinano e sono madri, un modo diverso di vivere un ruolo ed una professione visto da donna a donna ma sempre mantenendo un profilo alto. Da quest’anno parte anche l’area cooking class, una vera e propria classe con cucina attrezzata dove sarà possibile seguire degli incontri con professionisti. Si alterneranno ai fornelli i membri dell’Equipe di Alta Cucina della Toscana, Lady Chef, Cuochi del benessere, esperti in cucina senza glutine con presenze importanti legate anche ad una collaborazione con ALMA. Tra i tanti momenti che animeranno la cooking class anche uno spazio dedicato al sociale con il progetto “Insieme a tavola”, un concorso rivolto a studenti diversamente abili in collaborazione con Amira.
Eccellenza Toscana: oltre mille etichette dalla viticoltura toscana. La figura del sommelier e quella del cuoco, in linea con le finalità di FOOD & WINE IN PROGRESS, sono figure che interagiscono insieme non solo in questo evento, ma nel lavoro quotidiano. «Per quanto riguarda il settore wine – commenta il Presidente AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - l’evento è finalizzato al dialogo e al confronto tra associati, produttori, istituzioni, scuole alberghiere e mondo della comunicazione, pensato per promuovere le produzioni enologiche e alimentari e al tempo stesso stimolare la cultura, la conoscenza e la professionalità di cuochi e sommelier, protagonisti di un cambiamento del settore in continua evoluzione». Con un ricco programma messo a punto per l’occasione AIS Toscana ripropone l’Eccellenza Toscana di oltre 1000 etichette di 150 produttori toscani. Il taglio del nastro è fissato per sabato 2 dicembre alle 10. Alle ore 11.00 il convegno. “La comunicazione dell’enogastronomia… ieri, oggi… e domani?” un convegno incentrato su passato presente e futuro della comunicazione in ambito enogastronomico. Fra i relatori: il Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta e il Presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo, il Prof. Attilio Scienza, il critico gastronomico Valerio Visintin. Confermate le sessioni di pillole di degustazione sul vino e sull’olio, al quale si aggiunge AIS Wine Tour per scoprire attraverso percorsi guidati le migliori espressioni enologiche della Toscana. Tra le novità presentate in fiera dall’Ais la prima edizione del premio AIS e Wine TV e l’evento nell’evento: le bollicine toscane incontrano gli chef stellati e la moda nell’esclusiva area Alkrataz dalle ore 20.00. Nell’occasione sarà presentato il nuovo numero della rivista Sommelier Toscana.
I migliori mixologist del mondo nel World Mixology. Effervescente l’area dedicata a Cocktail in the World Mixology che si aprirà con il “Main Event Cocktail Show” in cui si alterneranno masterclass, cooking show & bar con food e cocktail in abbinamento oltre alla presenza di numerosi ospiti internazionali come Serhii Kodatskyi (Presidente Federazione Barman Ucraina), Artem Skapenko (Capobarman Loger Art) , Salvo Longo (Molinari Ambassador), Karina Papushina (Vincitrice Xenta Cup 2017). Come per le passate edizioni, grande attesa per il Main Event Contest che quest’anno avrà come tema “L’Ancienne Pharmacie, l’arte delle Homemade” e che vedrà la premiazione dei partecipanti Domenica 3 Dicembre alle 18.30. Come sempre, filo conduttore dell’evento, nato da un’idea di Danny Del Monaco, Adrian Everest, Mattia Pozzi e Stefano Mazzi, la valorizzazione del prodotto Made in Italy con cui dovranno cimentarsi i partecipanti al contest.
La Confcommercio a Food and Wine in Progress. Anche quest'anno Confcommercio Toscana rinnova la partecipazione a "Food and wine in progress" con i suoi macellai e i panificatori. Le federazioni regionali del settore, Federcarni e Assipan Toscana, avranno infatti a disposizione un grande stand dedicato all'esposizione e vendita dei loro prodotti, ma anche alle dimostrazioni pratiche. Dai carpacci ai pronti a cuocere della macelleria 2.0, che assecondano le esigenze di gusto, leggerezza e praticità delle famiglie moderne, fino alle più tradizionali tecniche di taglio e preparazione della carne, saranno molti i segreti del mestiere che i macellai riveleranno al pubblico. Anche i panificatori daranno spettacolo impastando in diretta pani, focacce, dolci e biscotti che hanno fatto la storia dei forni toscani e che il pubblico potrà assaggiare sul posto o acquistare a portar via. A collaborare con macellai e panificatori durante i cooking show ci saranno anche chef, ristoratori e sommelier, che intorno a carne e prodotti da forno costruiranno pietanze in grado di esaltarne all'ennesima potenza il gusto e la qualità. «Con Food and Wine in Progress si celebra il grande valore della ristorazione italiana attraverso le figure professionali che lavorano all'interno delle imprese. È un momento importante di confronto, crescita e orgoglio per una categoria che dedica la sua vita ad una missione: far star bene le persone», ha detto il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana Aldo Cursano.
Confartigianato a Food and Wine in Progress. «Siamo lieti di unirci a questa importante e prestigiosa iniziativa perché, come il nostro artigianato, valorizza l’eccellenza, la qualità e l’hand made del territorio. Abbiamo perciò collaborato con entusiasmo con l’organizzazione per arricchire questa edizione con il meglio del food fiorentino e toscano», ha commentato Giovanni Guidarelli, responsabile Confartigianato Alimentazione Firenze.
Gli agricoltori di Coldiretti a Food and Wine in Progress. “Torna il prestigioso appuntamento sigillo del connubio fra buon cibo e buon vino. Quello del vino è un argomento quanto mai importante per la Toscana - ha detto Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana - dove le superficie vitate sono oltre 59mila ettari con una produzione di circa 3milioni e 500mila quintali di uve che vengono trasformati in 2milioni e 800mila ettolitri di vino. La Toscana del vino rappresenta il 6.3% del vino italiano attestandosi come sesta regione per produzione. Il settore vitivinicolo, uno dei punti di forza dell'agricoltura toscana, mostra una grande vitalità, che si traduce in un aumento degli investimenti e nella profonda riorganizzazione delle aziende e della filiera, con una decisa svolta verso la qualità che ha permesso di conquistare primati nel mondo dove in pratica una bottiglia su cinque di vino italiano bevuta oltre confine, viene dalla nostra regione. La Toscana è uno scrigno di prodotti agro-alimentari di qualità – continua Marcelli – che rappresentano un patrimonio frutto del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità e le tradizioni alimentari, ed è un bene comune, non solo economico ma anche culturale, per l’intero Paese che oggi possiamo offrire con orgoglio a tutti coloro che intendono legare il food al territorio».


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VINANDO
Oltre 700 etichette al Vinitaly della Tuscia

pubblicato il 15/09/2017 17:06:10 nella sezione "Fiere & eventi"
VINANDOOltre 700 etichette al Vinitaly della Tuscia
20-21 ottobre Da Nando al Pallone-Vitorchiano

700 vini in degustazioni ed oltre 4200 bottiglie pronte per essere stappate in due giorni.
Sono i numeri straordinari di Vinando, la Vinitaly della Tuscia che si terrà al ristorante Nando al Pallone i prossimi 20 e 21 ottobre.

L’evento, alla quarta edizione, è uno dei più prestigiosi nel settore vitivinicolo, in grado di registrare oltre duemila presenze e di ospitare le cantine più importanti a livello sia nazionale che internazionale.

Nato da un’idea vincente del vulcanico titolare della struttura, Daniele Canestro, Vinando si è
rapidamente attestata, dopo solo quattro anni, tra le manifestazioni più importanti del Centro Italia per quanto concerne l’ambito enologico.
Nella due giorni all’insegna dell’eccellenza, sarà possibile degustare il top della produzione tra vini,
distillati e bollicine, in una maratona di assaggio lungo tutta la Penisola.

Nei banchi infatti saranno presenti le cantine più rappresentative di ogni regione d’Italia, dal Trentino alla
Sicilia, in un imperdibile tour del bere bene sia per estimatori che per winelovers e semplici appassionati.

Il Pallone concentrerà per due giorni, le attenzioni di tutti gli operatori, sia per dimensione che per
importanza delle case ospitate.
I visitatori saranno guidati, in quest’ imperdibile esperienza, dalla professionalità dei sommelier Fisar e potranno inoltre approfittare delle deliziose specialità proposte dai rinomati chef del ristorante oltre ai prodotti tipici in esposizione.
Quest’anno, per migliorare ulteriormente l’organizzazione, è stata cambiata la disposizione del food, spostato nei gazebo coperti all’esterno così da agevolare, all’interno, la degustazione dei vini.

Un evento, insomma, che si conferma come un must nel settore enologico a livelli nazionali.
L’appuntamento con Vinando è venerdì 20 e sabato 21 ottobre, dalle 14 alle 24 no-stop presso il ristorante Da Nando a Vitorchiano.

Per maggiori informazioni: 0761/370344; Fb: EnoVinando - Danandoalpallone
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Vasanello, Motoraduno e Vie del Gusto per l’itinerario enogastronomico nel centro storico
lazio (viterbo) vasanello

pubblicato il 14/09/2017 11:49:23 nella sezione "Fiere & eventi"
Vasanello Motoraduno e Vie del Gusto per l’itinerario enogastronomico nel centro storico
22-23-24 settembre Vasanello (Vt)

Cresce l’attesa, a Vasanello, per l’immancabile appuntamento con il gusto e la tradizione.
Dal 22 al 24 settembre torna infatti, nelle vie del centro storico del caratteristico paese in provincia di Viterbo, l’imperdibile momento delle “Vie del Gusto”.
L’evento, alla dodicesima edizione, è organizzato dalla Classe 1978 guidata da Fabio Santori, ed è divenuto, nel corso degli anni, una delle manifestazioni più attese di fine estate, tanto da registrare, con il passare del tempo, un numero crescente di visitatori soprattutto da fuori provincia.
Gli innumerevoli ospiti sono attirati, soprattutto, dall’unione tra tipicità locali e itinerari insoliti tra viuzze e scorci suggestivi spesso sconosciuti agli stessi residenti.
Le Vie del Gusto, infatti, sono un itinerario enogastronomico che si snoda nei vicoli del centro storico, tra taverne e vecchie cantine, aperte al pubblico per questa specifica occasione e vere protagoniste, insieme agli antichi sapori, della manifestazione che unisce, in una formula unica, gusto e suggestione.

Dal Castello Orsini alla suggestiva piazza dell’Ortaccio fino a piazza Padella, si riapriranno le porte delle stanze di una volta dove saranno preparati piatti tipici locali, in un percorso itinerante attraverso la storia e la tradizione culinaria.
Il cammino alla scoperta delle pietanze tipiche si snoda in sette tappe, in ognuna sarà servita una specialità diversa: aperitivo, antipasto, due primi, due secondi e conclusione con i dolcetti tipici.
Il tutto accompagnato dall’ottimo vino locale.
Le Vie del Gusto saranno aperte venerdì e sabato sera, domenica a pranzo a prezzi estremamente popolari: 20 euro gli adulti e 10 i bambini.

Domenica 24 infine, doppio appuntamento per gli amanti delle due ruote, per i quali è stato organizzato uno specifico motoraduno che prevede anche la colazione ed un giro in moto oltre al percorso enogastronomico.

Per iscrizioni: 328-3588074-340-8480914
Per informazioni 3491697098 – fb Classe Festeggiamenti 1978 Vasanello

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XXXIV FESTA DEL VINO A PALAZZONE
Dal 27 al 30 Luglio la sagra che celebra il vino del territorio di San Casciano dei Bagni
toscana (siena) san casciano dei bagni

pubblicato il 18/07/2017 14:40:04 nella sezione "Fiere & eventi"
XXXIV FESTA DEL VINO A PALAZZONEDal 27 al 30 Luglio la sagra che celebra il vino del territorio di San Casciano dei Bagni
"Palazzone –San Casciano dei Bagni -SI– Tutto pronto per la XXXIV edizione della Festa del Vino che si celebra ogni anno nel piccolo borgo del comune di San Casciano dei Bagni, un’occasione unica per degustare le migliori etichette prodotte nel territorio, da sempre particolarmente vocato alla produzione di vino.


Da non perdere quindi dal 27 al 30 Luglio 2017 la XXXIV Festa del Vino e del Buglione a Palazzone, organizzata dall’Associazione Nuova Pro-Pal con il patrocinio del Comune di San Casciano dei Bagni, che lascia incontrare i buoni vini e la buona tavola in un mix perfetto.

Conosciuto fin dal XVI secolo per la produzione di buon vino, il borgo di Palazzone si trova all’estremo sud della Valdichiana senese proprio a confine fra Toscana e Umbria e proprio questa peculiarità rende i vini di Palazzone così particolari. Se da una parte infatti vi si ritrova la rotondità e la forza dei più conosciuti Nobile o Brunello, dall’altra la morbida sinuosità tipica dei vini umbri, li rende più amabili e particolarmente apprezzati dal pubblico.

Fin dalla sua prima edizione nel 1981, la Festa del Vino di Palazzone si è posta come obiettivo quello di promuovere e far conoscere la qualità dei vini del territorio accostandoli anche a prodotti tipici e abbinandoli ai piatti della tradizione. Così la Festa del Vino si divide in due aree, la zona ristorante dove è possibile cenare con i piatti preparati dalle donne del paese, che cuoche di professione non sono ma poco hanno da invidiare ai grandi chef, e l’Enoteca nella caratteristica piazzetta del pozzo, dove ci si può fermare a degustare i vini delle cantine del territorio magari accompagnandoli con un tagliere di salumi e formaggi toscani.

“Anche quest’anno siamo felici di portare avanti la tradizionale Festa del Vino – afferma il Presidente dell’Associazione Nuova Pro-Pal Luca Manfrè – che ormai da molti anni rappresenta l’identità del nostro piccolo borgo facendo conoscere prodotti di eccellenza a turisti, visitatori e abitanti della zona. Visto il successo degli scorsi anni abbiamo voluto aggiungere una data alle tre serate canoniche e quindi la Festa inizierà Giovedì 27 per terminare Domenica 30 Luglio. Restano ovviamente i capisaldi della nostra festa come il ristorante che propone ogni sera un menu differente, il ballo in piazza e ovviamente l’Enoteca dove abbiamo cercato di inserire vini non presenti nell’area ristorante per dare maggiore scelta e per offrire una panoramica generale dei prodotti. Per il secondo anno consecutivo sarà presente anche uno “spazio museo” allestito in una cantina del paese, un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta o riscoperta di antichi utensili, giocattoli e attrezzi utilizzati dai nostri nonni e non solo. Un’altra bella iniziativa che continua ad ottenere successo è quella del concorso fotografico, giunto alla terza edizione che quest’anno avrà titolo “I frutti del mio territorio – La nostra terra e la tradizione enogastronomica raccontata attraverso l’arte della fotografia” e che, per la prima volta, sarà aperto anche ai bambini”.


Un evento da non perdere quindi la Festa del Vino e del Buglione a Palazzone dal 27 al 30 Luglio 2017

Cantine Partecipanti:

Azienda San Filippo
Cantina Gentili
Cantina Giacomo Mori
Cantine Ravazzi
Il Roglio
Podere Bolgherino
Podernuovo a Palazzone

PROGRAMMA
Tutte le sere
• Apertura ristorante ore 20,00
• Apertura Enoteca ore 21,00
• Ballo in piazza
• Esposizione mostra fotografica
• Spazio Museale









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#BEVISORDO A COLLISIONI
Grande successo alla cantina Sordo di Castiglione Falletto
piemonte (cuneo) castiglione falletto

pubblicato il 17/07/2017 16:51:01 nella sezione "Fiere & eventi"
#BEVISORDO A COLLISIONIGrande successo alla cantina Sordo di Castiglione Falletto
"Grande successo ieri presso la Cantina Sordo di Castiglione Falletto per l'evento #BEVISORDO A COLLISIONI dedicato ai
“FANTASTICI 8 CRUS DI #BAROLO 2013” un’esclusività dell’azienda agricola guidata da Giorgio Sordo


La degustazione ha visto l'intervento di IAN D’AGATA, Direttore Scientifico di Vinitaly e del Progetto Vino del Festival Collisioni e la partecipazione di oltre 40 ospiti tra cui:
Steven Spurrier, Page Bernard Burtschy, Fabio Ciarla, Anton Moiseenko, Michael Apstein, Anna Baranova, Tushar Jyoti Borah, Jenna Briscoe, Wai Xin Chan, Levi Dalton, Andrea Eby, Eric Guido, Irene Graziotto, Sally Kim, Kurtis Kolt, Rocco Lettieri, Michele Longo, Luzia Schrampf, Elena Matei Sommelier, Robert Miller, Michaela Morris, Arlene Oliveros, Kirk Peterson, Rashmi Primlani, Снежана Ревчук, Arūnas Starkus, Monty Waldin Lingzi He e molti altri
In anteprima è stato presentato il nuovo libro scritto dallo stesso Ian D’Agata, Michele Longo Vicedirettore Iandagata.com e Member of wineducationalboard.com (W.E.B) e Lingzi He dal titolo “Barolo and #Barbaresco: A land of magical terroirs and crus”.
E' seguita una cena in cantina con prodotti tipici del territorio a cura dello chef Danilo Lorusso del Ristorante La Crota - Roddi d'Alba. Cucina tipica piemontese di Roddi (CN) www.ristorantelacrotalanghe.it
Sordo sarà inoltre presente durante tutta la manifestazione Collisioni IL Festival Agrirock dal 14 al 18 luglio con il Barolo Sordo all’interno del palco “Wine & Food” e nei prestigiosi private tasting dislocati a Barolo durante il Festival.
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