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NEWS WINE
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Anche la GDO Guarda all'Estero
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pubblicato il 05/04/2013 11:12:12 nella sezione "News Wine"
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(Verona, 3 aprile 2013) – Anche la Grande Distribuzione guarda ai mercati esteri per le vendite di vino italiano. Con le cantine che puntano sempre più all’ estero per compensare il calo dei consumi interni di vino, produttori e distributori si interrogano a Vinitaly su una possibile collaborazione per aumentare la presenza delle bottiglie italiane sugli scaffali dei supermercati esteri. Anche se l’Italia non dispone di una catena distributiva nazionale che abbia propri punti di vendita nel mondo, sono diverse le insegne della grande distribuzione operanti in Italia che già da anni vendono e promuovono il vino italiano all’estero. E le catene della Grande Distribuzione (Gdo) straniera cercano rapporti diretti con le cantine italiane anche per le proprie etichette a marca commerciale. “Il vino italiano può circolare negli scaffali della Gdo estera in due modi – dichiara Luigi Rubinelli, direttore di RetailWatch.it - attraverso le catene della Gdo operante in Italia, con diverse insegne come Conad, Iper, Despar, Auchan, Carrefour, il Gigante, che sono delle vere e proprie piattaforme per contattare le catene europee ad esse collegate. Oppure grazie a rapporti diretti tra Gdo straniera e cantine italiane favoriti dalle insegne italiane cui spesso le consorelle estere si rivolgono per indicare cantine e prodotti interessanti da inserire nelle proprie linee di vino a marca commerciale”. Queste ultime sono assai sviluppate in Europa con catene distributive che lavorano su più livelli nella scala prezzi, quindi ampliando la gamma delle diverse fasce di prezzo, oppure utilizzando anche più produttori per le linee Paese della propria etichetta commerciale. “Il problema è che i produttori non possono più confrontarsi con la Gdo estera in modo individualista ed anarchico – spiega ancora Rubinelli che presenterà in dettaglio il quadro della Gdo europea al convegno su vino e Gdo a Vinitaly – Serve un coordinamento degli Istituti preposti alla promozione all’estero su come garantire un’attività di comunicazione che duri tutto l’anno e che evidenzi la provenienza italiana del prodotto”.
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