La multinazionale italiana pone una pietra miliare verso la sostenibilità ambientale con un nuovo prodotto che mette fine alla stabilizzazione a freddo. S. Martino di Trecate (NO) – 22 novembre 2017. Enartis, parte del Gruppo Esseco, operante nel mercato mondiale dei prodotti per la vinificazione, annuncia l’introduzione sul mercato di Zenith®, una gamma di prodotti rivoluzionaria a base di poliaspartato di potassio A-5D K/SD per la stabilizzazione tartarica e del colore dei vini ad ogni livello di instabilità. Autorizzato lo scorso 28 ottobre dall’Unione Europea, dopo la precedente approvazione da parte di EFSA - Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare - e OIV - Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, Zenith® fa ora il suo ingresso sul mercato in una gamma che si diversifica per vini rossi, rosati, bianchi e spumanti. Frutto di una attività di ricerca durata oltre sei anni, a cui hanno collaborato prestigiosi istituti e università internazionali, Zenith® rappresenta un punto di rottura con la stabilizzazione a freddo. Le proprietà intrinseche del poliaspartato di potassio, un poliaminoacido prodotto a partire dall’acido L-aspartico, aminoacido naturalmente presente nell'uva, consentono infatti a Zenith® di mantenere l'assoluta stabilità tartarica e del colore nel tempo, di resistere allo stress termico e di inibire la formazione di cristalli di tartrato, conservando inalterate le caratteristiche organolettiche dei vini. Semplice e di immediata applicazione, Zenith® richiede il minimo utilizzo di energia, acqua potabile e manodopera. “Oltre a garantire vini più stabili e cantine più competitive - benefici evidenti per l’intero settore enologico - Zenith® costituisce una pietra miliare nella sostenibilità ambientale”, afferma Francesco Bergaglio, Business Director Italy, Enartis. “È stato calcolato che il suo impiego consente alle cantine un risparmio fino al 80% del consumo energetico e di acqua potabile, contribuendo anche alla riduzione del 90% delle emissioni di gas serra”, conclude Bergaglio. Zenith®, che entra nella famiglia di stabilizzanti Enartis dopo acido metatartarico, gomma arabica, resine, mannoproteine e CMC, è il risultato di un lavoro complesso ed articolato, avviato nel 2011 con la ricerca sul poliaspartato di potassio ed evoluto nel progetto StabiWine, che ha visto la collaborazione di prestigiosi istituti di ricerca, università e attori internazionali dell'industria della vinificazione, fra cui l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Torino, l’Università di Saragozza, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura (CREA), l’Associazione Italiana Agricoltura Biologica (AIAB), l’Australian Wine Research Institute, l’Institut Rhodanien, Vinidea e l’Institut Francais del la Vigne et du Vin (IFV). “Le competenze sviluppate a livello globale, la capacità di metterle concretamente a frutto e i rapporti sviluppati con prestigiose istituzioni nel mondo, hanno permesso a Enartis di inaugurare una nuova era dell’enologia”, chiosa Gianni Triulzi, R&D Manager Enartis. Enartis è parte di Esseco Group, il gruppo industriale interamente italiano che da quasi un secolo sviluppa innovazione tecnologica e capacità produttiva per il mondo della chimica inorganica e dell'enologia. Con una gamma di oltre 300 prodotti e specialità - tannini, enzimi, attivanti di fermentazione, lieviti, batteri, stabilizzanti, chiarificanti e prodotti per l’affinamento e con i suoi 200 dipendenti, l’azienda è oggi al fianco di oltre 10.000 produttori in 50 paesi per migliorare la qualità del vino e garantire la completa conformità alle normative mondiali. Il costante impegno nella ricerca e sviluppo, la certificazione internazionale FSSC 22000 sulla sicurezza alimentare e il rispetto dei più rigorosi requisiti di qualità del codice enologico e alimentare, consentono a Enartis di fornire al mercato soluzioni innovative e prodotti sicuri per realizzare vini che esprimano ed esaltino al massimo le proprie caratteristiche.
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