The wine italia, il nuovo modo di conoscere il vino. Testata giornalistica in corso di registrazione. Direttore Responsabile Alessandra Conforti. TheWineItalia è un prodotto "Web Mouse Consulting Srl" Strada di Rovereta 42, 47891 Falciano (RSM), e-mail info@thewineitalia.com
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pubblicato il 25/06/2020 10:10:20 nella sezione "Fiere & eventi"
Il Seminario Permanente Luigi Veronelli annuncia importanti novità per l’edizione 2021 della sua Guida Oro, in primo luogo l’ingresso nel team dei Curatori di Andrea Alpi accanto a Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello.

"«Puntando i piedi sulla tradizione possiamo compiere un balzo in avanti».


Sono parole di Luigi Veronelli, filosofo della terra e fondatore dell’associazione per la cultura del cibo e del vino che porta il suo nome. A partire da questo approccio che riconosce nell’esperienza uno strumento essenziale per guardare al futuro, il Seminario Veronelli promuove numerose attività formative e culturali, in particolare l’annuale pubblicazione della Guida Oro I Vini di Veronelli, prima guida ai vini d’Italia.

Se è evidente il “filo rosso”, la continuità di valori e di metodo, che lega gli storici “cataloghi” firmati dal massimo degustatore del Novecento alle più recenti edizioni della Guida, è altrettanto chiara la volontà dell’Associazione di introdurre, anno dopo anno, novità e perfezionamenti pensati per rispondere con efficacia alle aspettative dei Lettori e per proporre ad appassionati e operatori un punto di vista critico, rigoroso e indipendente sulle produzioni vitivinicole italiane.

Questo percorso prevede, ora, l’ingresso nel team dei degustatori di un quarto esperto, accanto a Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello. Dall’edizione 2021, infatti, Andrea Alpi - gastronomo, sommelier, sensory project manager SISS e collaboratore “di lungo corso” del Seminario Permanente Luigi Veronelli - contribuirà come curatore alla selezione e alla valutazione dei vini.

"«Vogliamo concentrare le energie di ciascun collaboratore su un numero limitato di regioni per garantire attenzione costante ad ogni distretto produttivo e per proporre valutazioni il più possibile accurate e affidabili»


dichiara Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli.

"«Per questo, già a partire dall’edizione 2021, la selezione e la valutazione dei vini prodotti in Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Marche sono competenza di Andrea Alpi, portando, così, a quattro il numero dei nostri curatori».


"«Dopo molti anni di didattica, ho risposto con convinzione alla proposta del Direttore di tornare ad occuparmi anche di degustazione critica, partecipando dall’edizione 2021 alla Guida Oro I Vini di Veronelli»
ha dichiarato Andrea Alpi.

"«Ampliare la collegialità dello sguardo attraverso cui la Guida osserva e comunica a operatori e appassionati l’eccellenza del vino italiano è un obiettivo costante di tutta la Redazione; potrò ora dare da Curatore un contributo scrupoloso e attento, occupandomi di territori e vini che conosco e apprezzo».


Inoltre, un’altra “testa di serie” del panorama produttivo nazionale passa di mano: l’Alto Adige - Südtirol e i suoi capolavori enologici sono, infatti, assegnati a Marco Magnoli, in aggiunta alle regioni già di sua responsabilità.

Fondamentale, come sempre, sarà il contributo di Gigi Brozzoni, tra i più autorevoli degustatori italiani - responsabile, tra l’altro, degli assaggi piemontesi e toscani - e di Alessandra Piubello, giornalista e scrittrice veronese, firma di prestigiose testate italiane ed estere.

La Redazione, infine, accoglie da quest’anno alcuni giovani autori, coordinati da Simonetta Lorigliola, al lavoro per proporre una Guida Oro ancora più ricca di contenuti e di informazioni utili.

A pochi mesi dalla pubblicazione della prima app in lingua inglese Veronelli's Gold Guide to Italian Wines, il Seminario Veronelli prosegue, dunque, la sua opera editoriale a favore della civiltà della terra e della tavola, guardando al futuro.
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pubblicato il 02/02/2018 14:57:13 nella sezione "Fiere & eventi"
Grande partecipazione ai convegni di Enovitis in Fiera, che dà appuntamento a operatori e appassionati il 21 e il 22 giugno in Emilia Romagna con Enovitis in Campo. Verona, 2 febbraio 2018 - "La grande affluenza ai convegni organizzati a Enovitis in Fiera è espressione di un forte interesse per la prossima edizione in Emilia Romagna di Enovitis in Campo, alla quale si sono già iscritti molti tra i massimi espositori del settore proprio in questi giorni a Verona. Ciò dimostra molta voglia da parte degli operatori di mettersi alla prova in un vigneto così all'avanguardia come quello emiliano, dove alta specializzazione e tecnologia sono diventati fattori fondamentali che hanno contribuito alla crescita del Lambrusco in tutto il mondo. Siamo quindi molto soddisfatti per la strada intrapresa e che Enovitis in Campo cresca ogni anno di più, attraendo il comparto con una proposta di novità concreta. Sarà un'edizione imperdibile, che già si preannuncia da record".Con queste parole Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini, commenta il successo di Enovitis in Fiera, progetto nato dalla collaborazione di Unione Italiana Vini con Fieragricola tenutosi durante la 113ª edizione della rassegna internazionale dedicata all’agricoltura a Fiera di Verona, e che anticipa la prossima edizione di Enovitis in campo in Emilia Romagna. Nell'area espositiva di Enovitis in Fiera i convegni e gli workshop sulle tematiche più calde del settore vitivinicolo hanno registrato il tutto esaurito. Oltre 200 presenze per la giornata inaugurale di giovedì 1 febbraio, con grande partecipazione al convegno "I cambiamenti climatici e la difesa del vigneto", tema di grande attualità, durante il quale è stato affrontato e approfondito per la prima volta questo aspetto fondamentale per il settore. Plauso anche per "Sostenibilità in cifre. Il progetto SOS.t", dove è stata presentata la prima certificazione multi-aziendale relativa al progetto di alcune imprese della Maremma (Castello d’Albola, Cantina di Pitigliano, Cantina I Vini di Maremma, Podere San Cristoforo e Tenuta Rocca di Montemassi) che hanno promosso soluzioni atte a migliorare la sostenibilità della filiera vitivinicola. Il 2 febbraio, è stata invece la volta del seminario "Dal campo al calice di vino: digitale + sostenibilità per lo sviluppo della produzione viticola",occasione per tracciare una fotografia su quali siano gli strumenti digitali a disposizione del viticoltore per una produzione sostenibile in vigneto. Organizzato da Image Line, azienda hi-tech italiana specializzata nelle soluzioni digitali per l’agricoltura, il convegno nasce all’interno del progetto Tergeo, progetto promosso da Unione Italiana Vini per la raccolta, la qualificazione e la divulgazione di soluzioni innovative per migliorare la sostenibilità dell’impresa vitivinicola e dell'intera filiera. E' stata inoltre ufficialmente presentata la 13ª edizione di Enovitis in Campo, che proprio durante i giorni della Fiera ha raccolto molte iscrizioni dagli operatori del settore. L'appuntamento è ora per il 21 e il 22 giugno 2018 in Emilia Romagna, a Fabbrico (RE) presso la Società Agricola Il Naviglio dei F.lli Fantini. PER ISCRIZIONI E INFORMAZIONI: www.enovitisincampo.it/it
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pubblicato il 03/12/2017 11:35:17 nella sezione "Fiere & eventi"
pubblicato il 06/11/2017 16:17:53 nella sezione "Fiere & eventi"
"Torna l’evento nell’evento dedicato al mondo della mixology con masterclass, show cooking, degustazioni e il contest dal tema “L’Ancienne Pharmacie, l’arte delle Homemade”



Iniziato il conto alla rovescia per “Food&Wine in Progress” che, arrivato alla sua terza edizione, si terrà alla Stazione Leopolda di Firenze dal 2 al 3 Dicembre 2017. Al suo interno l’area dedicata al mondo della mixology gestito come sempre da Cocktail in the World-Mixology.
Un evento nell’evento con grandi ospiti internazionali, masterclass, eventi ispirati all’abbinamento fra cocktail e food, degustazioni, dimostrazioni di preparazioni classiche e nuove tendenze ma soprattutto, il contest che quest’anno si ispira al mondo della Francia dell’800 e avrà come tema “L’Ancienne Pharmacie, l’arte delle Homemade”. Tutto però rigorosamente riportato in Italia e realizzato con ingredienti Made in Italy. Filo conduttore dell’evento, organizzato da Danny Del Monco, Adrian Everest, Mattia Pozzi e Stefano Mazzi, è infatti la valorizzazione del prodotto Made in Italy e del buon bere italiano.

Numerosi gli eventi che si succederanno a tutte le ore così come gli ospiti internazionali con nomi del calibro di Serhii Kodatkyi, Presidente della Federazione Barman Ucraina, Artem Skapenko il capobarman del famoso Logger Head di Kiev (uno dei locali più in voga del momento), o ancora Salvo Longo Molinari Ambassador o il vincitore del concorso dello scorso anno Francesco Cocola.

Fra gli espositori invece, alcuni dei nomi più conosciuti e importanti del buon bere Made in Italy come Molinari, Roberto Cavalli Vodka, Gabriello Santoni, Piccini Wine o Deus Vodka.

Di seguito il programma completo relativo all’area
Mixology del “Food&Wine in Progress” 2017.


PROGRAMMA MAIN EVENT COCKTAIL SHOW 2-3 DICEMBRE 2017


2 DICEMBRE 2017

11.00 – Masterclass “L’Ancienne Pharmacie” a cura del team Mixology e di Danny Del Monaco.
13.00 – Cooking Show & Bar, Food e Cocktail in abbinamento.
14.00 – Masterclass “History Loger Art” a cura di Artem Skapenko.
15.30 – Maserclass Molinari con la presenza di Salvo Longo, Molinari Ambassador 2017.
16.30 – Presentazione Main Event Contest di domenica 3 Dicembre.
17.00 – Molecular Bar
18-20 – Apertura de “L’Ancienne Pharmacie, l’arte delle Homemade”
20-23 – Degustazione e Cooking Show

3 DICEMBRE 2017

11.00 – Masterclass “Santoni Bitter Amari e i segreti del Liquorista”.
13.00 – Cooking Show & Bar, Food e Cocktail in abbinamento.
14.30 – “Gin Art, Evoluzione del Gin”, Artist Drink a cura di Mattia Pozzi.
16.00 – Main Event Contest
19.30 – Premiazioni
20-23 – Degustazione e Cooking Show

GIURIA
Serhii Kodatskyi – Presidente Federazione Barman Ucraina
Artem Skapenko – Capobarman Logger Head
Salvo Longo – Molinari Ambassador
Karina Papushina – Vincitrice Xenta Cup 2017
Francesco Cocola – Vincitore Main Events 2016

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pubblicato il 06/11/2017 16:12:36 nella sezione "Fiere & eventi"
Un viaggio sensoriale alla scoperta di cultura, tradizione ed enogastronomia.
Tutto questo e molto altro è la sintesi di Orte in Cantina, che si terrà, per due fine settimana consecutivi, domenica 27 novembre e domenica 3 dicembre.
Per l’occasione le vie e gli scorci più suggestivi del centro storico di Orte, città tra le più caratteristiche del Lazio, spalancheranno le porte ad esperti, winelovers o semplici appassionati che potranno avventurarsi in un percorso itinerante tra vecchie cantine e locali aperti per l’occasione, ricchi di atmosfere evocative.
Orte in Cantina, nata nell'autunno 2007, è organizzata dall’associazione culturale The Grove ed ogni anno registra un numero crescente di visitatori, attratti sia dalle specialità enogastronomiche locali che dall’aspetto culturale della manifestazione.

Durante tutto l’arco della giornata, infatti, sono previste visite guidate ai siti più importanti della città: chiese, musei, palazzi storici di particolare pregio ed i suggestivi cunicoli di Orte Sotterranea.
Ogni partecipante riceve all'ingresso una sacca portabicchiere, un bicchiere riserva degustazione ed un badge con la mappa del percorso.
L'itinerario, organizzato per gruppi ai quali viene assegnata una guida, si snoda attraversa l'intero centro storico e prevede una serie di tappe, dall’antipasto al dolce, abbinate ad una rigorosa selezione di vini di qualità.

Lungo le vie del centro storico sono allestiti mercatini artigianali e stands con prodotti tipici ed il percorso culmina nel cuore pulsante del paese, Piazza della Libertà, in cui vengono serviti vin brulè e cartocci di caldarroste. 

A completare l’eccellente organizzazione una serie di servizi tra cui il servizio continuo e gratuito di bus navetta, dalle 10 alle 19 ed il parcheggio camper.
Orte in Cantina si conferma, insomma, come una delle manifestazione di settore più apprezzate,
facendosi interprete delle proposte enologiche maggiormente rappresentative ed offrendo un'esperienza di grande interesse socio-culturale.

Info e prenotazioni: tel 331.34.40.225 (dalle ore 18.00 alle ore 22.00)

thegrove.it,

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pubblicato il 12/10/2017 10:28:04 nella sezione "Fiere & eventi"
"A Firenze dal 2 al 3 dicembre torna il grande evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche


Cresce il grande evento promosso a Firenze dall’Unione regionale cuochi toscani, dall’Ais Toscana e Cocktail in the world in collaborazione con Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti Toscana e l’Associazione Macellai. Le figure professionali di un settore in continua evoluzione a confronto. Novità per il pubblico degli appassionati

Una nuova edizione di Food and Wine in progress è alle porte, la terza per la precisione, che arriva con tante novità legate al mondo dell’enogastronomia e dei cocktail e la scelta del fine settimana per favorire un pubblico più ampio e non solo di settore. Alla Stazione Leopolda dal 2 al 3 dicembre, dalle 10 alle 19, gli chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, i sommelier dell’Associazione italiana Sommelier Toscana e i mixologist di Cocktail in the world, daranno ancora vita a una vetrina unica nel suo genere in cui il mondo del food and wine di qualità sarà protagonista con degustazioni, seminari, momenti di approfondimento e tanti produttori da incontrare. Anche per questa edizione prosegue la collaborazione con Coldiretti e Confcommercio Toscana che raccoglierà in fiera anche i macellai e i panificatori. Ancora una volta insomma i cuochi, i sommelier ed i barman si metteranno in gioco percorrendo il filone dell’avanguardia, della ricerca e della sperimentazione del settore.
Sostenitore della manifestazione fin dalla sua prima edizione è il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, il quale con soddisfazione afferma che "Questa manifestazione è nata insieme al nostro mandato e siamo orgogliosi di poter dire oggi che è cresciuta grazie all'impegno di tutti. L'evento di riferimento per le eccellenze enogastronomiche toscane, in un momento in cui proprio la nostra enogastronomia è uno dei traini turistici più importanti" . Allo stesso modo, a dare il proprio appoggio a tale evento fin dal suo debutto nel 2015 è altresì la Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Lucia De Robertis, la quale tiene a sottolineare che “se mettiamo insieme istituzioni, associazioni e operatori del settore in Toscana con l'enogastronomia vinciamo nel mondo. Occorre poi utilizzare queste manifestazioni anche per riflettere sulla formazione di professionisti dell'ospitalità e gli agricoltori perché rappresentano il futuro dell'economia”.
Le novità portate in scena dai cuochi toscani. Per quanto riguarda l’area dedicata al cibo e alla cucina, gestita dall’Unione Regionale dei Cuochi Toscani, una nuova proposta: "Toscana Food and Wine experience", una rassegna di cibo, vino e cooking show che vedrà interpreti in prevalenza giovani cuochi emergenti toscani i cui piatti verranno accompagnati da vini in abbinamento proposti da sommelier aderenti ad AIS Toscana. Venticinque cuochi al giorno si alterneranno nella preparazione di piatti legati alla cucina toscana creativa attingendo dal paniere dei prodotti toscani ed ispirandosi alle tradizioni. I piatti e la filosofia di costruzione verranno presentati sul palco durante i cooking show ed il pubblico, per la prima volta rispetto alle precedenti edizioni, potrà degustarli dalle ore 15 alle 19 il sabato e dalle 15 alle 19 la domenica. In scena il futuro della cucina toscana, proposte nuove e di avanguardia piatti creativi ed innovativi che rappresentano la tendenza in tavola. Una passerella di piatti gourmet che difficilmente si vedono in manifestazioni del genere ma che potrebbero trovarsi in cucine stellate o locali di livello. Dopo il gradimento degli scorsi anni si rinnova l’appuntamento con la ristorazione classica nell’area dedicata alla cucina toscana con corner animati da tutte le associazioni cuochi della regione con particolare attenzione ai prodotti tipici e caratterizzanti le diverse zone, dalla terra al mare. Anche quest’anno, direttamente dalle mani del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo, verrà conferito ad illustri personaggi il riconoscimento di Ambasciatore della cucina italiana. Sarà presente, a riprova di una collaborazione nata ormai da alcuni anni tra Unione Regionale Cuochi Toscani ed Associazione Italiana Celiachia, uno spazio dedicato al mondo del senza glutine nel quale si alternerà una selezione di piccole attività artigianali operanti nel settore e rappresentative delle realtà toscane. Presenze integranti dell’evento anche le Lady Chef Toscane che, dopo la convention dello scorso anno, hanno consolidato il loro operato con la presenza in manifestazioni di livello, contest e presenze televisive. Le Lady Chef tornano a Food and Wine in Progress con tante proposte coinvolgenti rivolte a professionisti ma anche alle donne che cucinano e sono madri, un modo diverso di vivere un ruolo ed una professione visto da donna a donna ma sempre mantenendo un profilo alto. Da quest’anno parte anche l’area cooking class, una vera e propria classe con cucina attrezzata dove sarà possibile seguire degli incontri con professionisti. Si alterneranno ai fornelli i membri dell’Equipe di Alta Cucina della Toscana, Lady Chef, Cuochi del benessere, esperti in cucina senza glutine con presenze importanti legate anche ad una collaborazione con ALMA. Tra i tanti momenti che animeranno la cooking class anche uno spazio dedicato al sociale con il progetto “Insieme a tavola”, un concorso rivolto a studenti diversamente abili in collaborazione con Amira.
Eccellenza Toscana: oltre mille etichette dalla viticoltura toscana. La figura del sommelier e quella del cuoco, in linea con le finalità di FOOD & WINE IN PROGRESS, sono figure che interagiscono insieme non solo in questo evento, ma nel lavoro quotidiano. «Per quanto riguarda il settore wine – commenta il Presidente AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - l’evento è finalizzato al dialogo e al confronto tra associati, produttori, istituzioni, scuole alberghiere e mondo della comunicazione, pensato per promuovere le produzioni enologiche e alimentari e al tempo stesso stimolare la cultura, la conoscenza e la professionalità di cuochi e sommelier, protagonisti di un cambiamento del settore in continua evoluzione». Con un ricco programma messo a punto per l’occasione AIS Toscana ripropone l’Eccellenza Toscana di oltre 1000 etichette di 150 produttori toscani. Il taglio del nastro è fissato per sabato 2 dicembre alle 10. Alle ore 11.00 il convegno. “La comunicazione dell’enogastronomia… ieri, oggi… e domani?” un convegno incentrato su passato presente e futuro della comunicazione in ambito enogastronomico. Fra i relatori: il Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta e il Presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo, il Prof. Attilio Scienza, il critico gastronomico Valerio Visintin. Confermate le sessioni di pillole di degustazione sul vino e sull’olio, al quale si aggiunge AIS Wine Tour per scoprire attraverso percorsi guidati le migliori espressioni enologiche della Toscana. Tra le novità presentate in fiera dall’Ais la prima edizione del premio AIS e Wine TV e l’evento nell’evento: le bollicine toscane incontrano gli chef stellati e la moda nell’esclusiva area Alkrataz dalle ore 20.00. Nell’occasione sarà presentato il nuovo numero della rivista Sommelier Toscana.
I migliori mixologist del mondo nel World Mixology. Effervescente l’area dedicata a Cocktail in the World Mixology che si aprirà con il “Main Event Cocktail Show” in cui si alterneranno masterclass, cooking show & bar con food e cocktail in abbinamento oltre alla presenza di numerosi ospiti internazionali come Serhii Kodatskyi (Presidente Federazione Barman Ucraina), Artem Skapenko (Capobarman Loger Art) , Salvo Longo (Molinari Ambassador), Karina Papushina (Vincitrice Xenta Cup 2017). Come per le passate edizioni, grande attesa per il Main Event Contest che quest’anno avrà come tema “L’Ancienne Pharmacie, l’arte delle Homemade” e che vedrà la premiazione dei partecipanti Domenica 3 Dicembre alle 18.30. Come sempre, filo conduttore dell’evento, nato da un’idea di Danny Del Monaco, Adrian Everest, Mattia Pozzi e Stefano Mazzi, la valorizzazione del prodotto Made in Italy con cui dovranno cimentarsi i partecipanti al contest.
La Confcommercio a Food and Wine in Progress. Anche quest'anno Confcommercio Toscana rinnova la partecipazione a "Food and wine in progress" con i suoi macellai e i panificatori. Le federazioni regionali del settore, Federcarni e Assipan Toscana, avranno infatti a disposizione un grande stand dedicato all'esposizione e vendita dei loro prodotti, ma anche alle dimostrazioni pratiche. Dai carpacci ai pronti a cuocere della macelleria 2.0, che assecondano le esigenze di gusto, leggerezza e praticità delle famiglie moderne, fino alle più tradizionali tecniche di taglio e preparazione della carne, saranno molti i segreti del mestiere che i macellai riveleranno al pubblico. Anche i panificatori daranno spettacolo impastando in diretta pani, focacce, dolci e biscotti che hanno fatto la storia dei forni toscani e che il pubblico potrà assaggiare sul posto o acquistare a portar via. A collaborare con macellai e panificatori durante i cooking show ci saranno anche chef, ristoratori e sommelier, che intorno a carne e prodotti da forno costruiranno pietanze in grado di esaltarne all'ennesima potenza il gusto e la qualità. «Con Food and Wine in Progress si celebra il grande valore della ristorazione italiana attraverso le figure professionali che lavorano all'interno delle imprese. È un momento importante di confronto, crescita e orgoglio per una categoria che dedica la sua vita ad una missione: far star bene le persone», ha detto il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana Aldo Cursano.
Confartigianato a Food and Wine in Progress. «Siamo lieti di unirci a questa importante e prestigiosa iniziativa perché, come il nostro artigianato, valorizza l’eccellenza, la qualità e l’hand made del territorio. Abbiamo perciò collaborato con entusiasmo con l’organizzazione per arricchire questa edizione con il meglio del food fiorentino e toscano», ha commentato Giovanni Guidarelli, responsabile Confartigianato Alimentazione Firenze.
Gli agricoltori di Coldiretti a Food and Wine in Progress. “Torna il prestigioso appuntamento sigillo del connubio fra buon cibo e buon vino. Quello del vino è un argomento quanto mai importante per la Toscana - ha detto Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana - dove le superficie vitate sono oltre 59mila ettari con una produzione di circa 3milioni e 500mila quintali di uve che vengono trasformati in 2milioni e 800mila ettolitri di vino. La Toscana del vino rappresenta il 6.3% del vino italiano attestandosi come sesta regione per produzione. Il settore vitivinicolo, uno dei punti di forza dell'agricoltura toscana, mostra una grande vitalità, che si traduce in un aumento degli investimenti e nella profonda riorganizzazione delle aziende e della filiera, con una decisa svolta verso la qualità che ha permesso di conquistare primati nel mondo dove in pratica una bottiglia su cinque di vino italiano bevuta oltre confine, viene dalla nostra regione. La Toscana è uno scrigno di prodotti agro-alimentari di qualità – continua Marcelli – che rappresentano un patrimonio frutto del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità e le tradizioni alimentari, ed è un bene comune, non solo economico ma anche culturale, per l’intero Paese che oggi possiamo offrire con orgoglio a tutti coloro che intendono legare il food al territorio».


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pubblicato il 15/09/2017 17:06:10 nella sezione "Fiere & eventi"
20-21 ottobre Da Nando al Pallone-Vitorchiano

700 vini in degustazioni ed oltre 4200 bottiglie pronte per essere stappate in due giorni.
Sono i numeri straordinari di Vinando, la Vinitaly della Tuscia che si terrà al ristorante Nando al Pallone i prossimi 20 e 21 ottobre.

L’evento, alla quarta edizione, è uno dei più prestigiosi nel settore vitivinicolo, in grado di registrare oltre duemila presenze e di ospitare le cantine più importanti a livello sia nazionale che internazionale.

Nato da un’idea vincente del vulcanico titolare della struttura, Daniele Canestro, Vinando si è
rapidamente attestata, dopo solo quattro anni, tra le manifestazioni più importanti del Centro Italia per quanto concerne l’ambito enologico.
Nella due giorni all’insegna dell’eccellenza, sarà possibile degustare il top della produzione tra vini,
distillati e bollicine, in una maratona di assaggio lungo tutta la Penisola.

Nei banchi infatti saranno presenti le cantine più rappresentative di ogni regione d’Italia, dal Trentino alla
Sicilia, in un imperdibile tour del bere bene sia per estimatori che per winelovers e semplici appassionati.

Il Pallone concentrerà per due giorni, le attenzioni di tutti gli operatori, sia per dimensione che per
importanza delle case ospitate.
I visitatori saranno guidati, in quest’ imperdibile esperienza, dalla professionalità dei sommelier Fisar e potranno inoltre approfittare delle deliziose specialità proposte dai rinomati chef del ristorante oltre ai prodotti tipici in esposizione.
Quest’anno, per migliorare ulteriormente l’organizzazione, è stata cambiata la disposizione del food, spostato nei gazebo coperti all’esterno così da agevolare, all’interno, la degustazione dei vini.

Un evento, insomma, che si conferma come un must nel settore enologico a livelli nazionali.
L’appuntamento con Vinando è venerdì 20 e sabato 21 ottobre, dalle 14 alle 24 no-stop presso il ristorante Da Nando a Vitorchiano.

Per maggiori informazioni: 0761/370344; Fb: EnoVinando - Danandoalpallone
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pubblicato il 14/09/2017 11:49:23 nella sezione "Fiere & eventi"
22-23-24 settembre Vasanello (Vt)

Cresce l’attesa, a Vasanello, per l’immancabile appuntamento con il gusto e la tradizione.
Dal 22 al 24 settembre torna infatti, nelle vie del centro storico del caratteristico paese in provincia di Viterbo, l’imperdibile momento delle “Vie del Gusto”.
L’evento, alla dodicesima edizione, è organizzato dalla Classe 1978 guidata da Fabio Santori, ed è divenuto, nel corso degli anni, una delle manifestazioni più attese di fine estate, tanto da registrare, con il passare del tempo, un numero crescente di visitatori soprattutto da fuori provincia.
Gli innumerevoli ospiti sono attirati, soprattutto, dall’unione tra tipicità locali e itinerari insoliti tra viuzze e scorci suggestivi spesso sconosciuti agli stessi residenti.
Le Vie del Gusto, infatti, sono un itinerario enogastronomico che si snoda nei vicoli del centro storico, tra taverne e vecchie cantine, aperte al pubblico per questa specifica occasione e vere protagoniste, insieme agli antichi sapori, della manifestazione che unisce, in una formula unica, gusto e suggestione.

Dal Castello Orsini alla suggestiva piazza dell’Ortaccio fino a piazza Padella, si riapriranno le porte delle stanze di una volta dove saranno preparati piatti tipici locali, in un percorso itinerante attraverso la storia e la tradizione culinaria.
Il cammino alla scoperta delle pietanze tipiche si snoda in sette tappe, in ognuna sarà servita una specialità diversa: aperitivo, antipasto, due primi, due secondi e conclusione con i dolcetti tipici.
Il tutto accompagnato dall’ottimo vino locale.
Le Vie del Gusto saranno aperte venerdì e sabato sera, domenica a pranzo a prezzi estremamente popolari: 20 euro gli adulti e 10 i bambini.

Domenica 24 infine, doppio appuntamento per gli amanti delle due ruote, per i quali è stato organizzato uno specifico motoraduno che prevede anche la colazione ed un giro in moto oltre al percorso enogastronomico.

Per iscrizioni: 328-3588074-340-8480914
Per informazioni 3491697098 – fb Classe Festeggiamenti 1978 Vasanello

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pubblicato il 18/07/2017 14:40:04 nella sezione "Fiere & eventi"
"Palazzone –San Casciano dei Bagni -SI– Tutto pronto per la XXXIV edizione della Festa del Vino che si celebra ogni anno nel piccolo borgo del comune di San Casciano dei Bagni, un’occasione unica per degustare le migliori etichette prodotte nel territorio, da sempre particolarmente vocato alla produzione di vino.


Da non perdere quindi dal 27 al 30 Luglio 2017 la XXXIV Festa del Vino e del Buglione a Palazzone, organizzata dall’Associazione Nuova Pro-Pal con il patrocinio del Comune di San Casciano dei Bagni, che lascia incontrare i buoni vini e la buona tavola in un mix perfetto.

Conosciuto fin dal XVI secolo per la produzione di buon vino, il borgo di Palazzone si trova all’estremo sud della Valdichiana senese proprio a confine fra Toscana e Umbria e proprio questa peculiarità rende i vini di Palazzone così particolari. Se da una parte infatti vi si ritrova la rotondità e la forza dei più conosciuti Nobile o Brunello, dall’altra la morbida sinuosità tipica dei vini umbri, li rende più amabili e particolarmente apprezzati dal pubblico.

Fin dalla sua prima edizione nel 1981, la Festa del Vino di Palazzone si è posta come obiettivo quello di promuovere e far conoscere la qualità dei vini del territorio accostandoli anche a prodotti tipici e abbinandoli ai piatti della tradizione. Così la Festa del Vino si divide in due aree, la zona ristorante dove è possibile cenare con i piatti preparati dalle donne del paese, che cuoche di professione non sono ma poco hanno da invidiare ai grandi chef, e l’Enoteca nella caratteristica piazzetta del pozzo, dove ci si può fermare a degustare i vini delle cantine del territorio magari accompagnandoli con un tagliere di salumi e formaggi toscani.

“Anche quest’anno siamo felici di portare avanti la tradizionale Festa del Vino – afferma il Presidente dell’Associazione Nuova Pro-Pal Luca Manfrè – che ormai da molti anni rappresenta l’identità del nostro piccolo borgo facendo conoscere prodotti di eccellenza a turisti, visitatori e abitanti della zona. Visto il successo degli scorsi anni abbiamo voluto aggiungere una data alle tre serate canoniche e quindi la Festa inizierà Giovedì 27 per terminare Domenica 30 Luglio. Restano ovviamente i capisaldi della nostra festa come il ristorante che propone ogni sera un menu differente, il ballo in piazza e ovviamente l’Enoteca dove abbiamo cercato di inserire vini non presenti nell’area ristorante per dare maggiore scelta e per offrire una panoramica generale dei prodotti. Per il secondo anno consecutivo sarà presente anche uno “spazio museo” allestito in una cantina del paese, un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta o riscoperta di antichi utensili, giocattoli e attrezzi utilizzati dai nostri nonni e non solo. Un’altra bella iniziativa che continua ad ottenere successo è quella del concorso fotografico, giunto alla terza edizione che quest’anno avrà titolo “I frutti del mio territorio – La nostra terra e la tradizione enogastronomica raccontata attraverso l’arte della fotografia” e che, per la prima volta, sarà aperto anche ai bambini”.


Un evento da non perdere quindi la Festa del Vino e del Buglione a Palazzone dal 27 al 30 Luglio 2017

Cantine Partecipanti:

Azienda San Filippo
Cantina Gentili
Cantina Giacomo Mori
Cantine Ravazzi
Il Roglio
Podere Bolgherino
Podernuovo a Palazzone

PROGRAMMA
Tutte le sere
• Apertura ristorante ore 20,00
• Apertura Enoteca ore 21,00
• Ballo in piazza
• Esposizione mostra fotografica
• Spazio Museale









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pubblicato il 17/07/2017 16:51:01 nella sezione "Fiere & eventi"
"Grande successo ieri presso la Cantina Sordo di Castiglione Falletto per l'evento #BEVISORDO A COLLISIONI dedicato ai
“FANTASTICI 8 CRUS DI #BAROLO 2013” un’esclusività dell’azienda agricola guidata da Giorgio Sordo


La degustazione ha visto l'intervento di IAN D’AGATA, Direttore Scientifico di Vinitaly e del Progetto Vino del Festival Collisioni e la partecipazione di oltre 40 ospiti tra cui:
Steven Spurrier, Page Bernard Burtschy, Fabio Ciarla, Anton Moiseenko, Michael Apstein, Anna Baranova, Tushar Jyoti Borah, Jenna Briscoe, Wai Xin Chan, Levi Dalton, Andrea Eby, Eric Guido, Irene Graziotto, Sally Kim, Kurtis Kolt, Rocco Lettieri, Michele Longo, Luzia Schrampf, Elena Matei Sommelier, Robert Miller, Michaela Morris, Arlene Oliveros, Kirk Peterson, Rashmi Primlani, Снежана Ревчук, Arūnas Starkus, Monty Waldin Lingzi He e molti altri
In anteprima è stato presentato il nuovo libro scritto dallo stesso Ian D’Agata, Michele Longo Vicedirettore Iandagata.com e Member of wineducationalboard.com (W.E.B) e Lingzi He dal titolo “Barolo and #Barbaresco: A land of magical terroirs and crus”.
E' seguita una cena in cantina con prodotti tipici del territorio a cura dello chef Danilo Lorusso del Ristorante La Crota - Roddi d'Alba. Cucina tipica piemontese di Roddi (CN) www.ristorantelacrotalanghe.it
Sordo sarà inoltre presente durante tutta la manifestazione Collisioni IL Festival Agrirock dal 14 al 18 luglio con il Barolo Sordo all’interno del palco “Wine & Food” e nei prestigiosi private tasting dislocati a Barolo durante il Festival.
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pubblicato il 27/06/2017 15:44:08 nella sezione "Fiere & eventi"
"Stellario alla mano, dal 10 al 15 agosto porte aperte nelle cantine del Movimento Turismo del Vino
Calici di stelle: in Toscana eno-picnic al chiaro di luna


“Goditi le stelle, al vino ci pensiamo noi”. MTV Toscana con le sue cantine lancia il messaggio per vivere le notti delle stelle d’estate incontrando i grandi vini delle cantine associate in un evento unico. Violante Gardini (presidente MTV Toscana): «Il nostro obiettivo è quello di far vivere un momento unico dell’estate, quello delle stelle cadenti, riappropriandoci della natura attraverso il calice di vino»


Mai fatto un eno pic-nic al chiaro di luna in mezzo a un vigneto con vini di grande qualità? L’occasione è presto fatta: in occasione della prossima edizione di Calici di Stelle infatti il Movimento Turismo del Vino Toscana offrirà a tutti gli enoturisti e agli appassionati la possibilità di vivere un’esperienza unica dal tramonto in poi, degustando prodotti della tradizione, accompagnati dai vini toscani e magari con musica o altre forme di intrattenimento, il tutto all’aperto sotto i cieli stellati di cantine e vigneti. “Goditi le stelle, al vino ci pensiamo noi” è il claim che il Movimento Turismo del Vino Toscana ha pensato per questa nuova edizione dell’evento dell’estate che nelle cantine del Movimento prenderà il via dalla notte di San Lorenzo, il 10 agosto, fino al 15 agosto con un ricco programma che si dipanerà nelle decine di cantine aderenti all’iniziativa sparse per tutta la regione. «Stelle viste dal vigneto per questa edizione perché vogliamo aprire oltre che le porte delle cantine, anche i cancelli delle nostre bellissime campagne, le cantine infatti in questa occasione apriranno le loro proprietà invitando i visitatori a riappropriarsi della natura dal cielo al bicchiere – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini – da qui il tema di questa edizione che nasce dal concetto di convivialità che da sempre si respira nei vigneti, tradizionalmente con le veglie e le cene al sacco, ma l’obiettivo è anche quello di far osservare le stelle abbinando varie esperienze, dalla musica agli spettacoli, che le cantine offriranno per questa edizione di Calici di Stelle».

Stelle, gastronomia e natura. Dal 10 al 15 agosto tornano le grandi feste nelle piazze e nelle cantine con eventi fatti ad hoc per emozionare i wine lovers nel periodo della caduta delle stelle, nel cuore dell’estate. Proprio le stelle potranno essere viste con consapevolezza grazie allo stellario che il Movimento Turismo del Vino Toscana distribuirà a tutti i partecipanti: una mappa celeste del cielo di agosto, insieme al kit per “godersi l’attimo” ed essere pronti ad esprimere i più grandi desideri, brindando con i migliori vini e godendo della natura vitivinicola della regione. Ogni cantina aderente all’iniziativa inoltre offrirà dal tramonto in poi la possibilità di guardare le stelle direttamente dai propri vigneti.

I programmi. Dai vigneti sul mare della Maremma e della costa degli Etruschi, passando per la Val d’Orcia e le grandi denominazioni toscane, Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Nobile di Montepulciano. Le tante aziende che prenderanno parte all’iniziativa (su
www.mtvtoscana.com grazie al nuovo sistema di georeferenziazione delle cantine sarà possibile organizzare al meglio la propria serata sotto le stelle) organizzeranno, nel periodo dal 10 al 15 agosto, numerose iniziative, dalla musica all’arte, passando per lo spettacolo, con degustazioni sotto i cieli stellati.

Calici di Stelle. E’ l’evento nato nel 1996 per promuovere il vino italiano durante il periodo estivo. Il 10 agosto di ogni anno, la notte di San Lorenzo, nelle piazze e nelle cantine italiane gli enoappassionati sono protagonisti del brindisi più atteso dell'estate.
Movimento Turismo del Vino e Città del Vino, l'associazione dei comuni vitivinicoli d'Italia, si uniscono per dare vita ad un evento che si sviluppa con una miriade di appuntamenti, dalla Val d'Aosta alla Sicilia. Vino e offerta culturale, insieme alla magia dei territori sotto le stelle, sono l'abbinamento vincente della manifestazione, in una formula che unisce la filosofia del buon bere a eventi, spettacoli, design e arte.
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pubblicato il 18/04/2017 10:52:05 nella sezione "Fiere & eventi"
Si è chiusa una straordinaria 51^ edizione di Vinitaly, nei numeri con 4.270 aziende espositrici, nel business con notevole incremento da USA e soprattutto dalla Cina per un totale di oltre 30.000
buyer stranieri, nella visibilità internazionale e nell’affluenza di pubblico, complice un clima gradevolissimo da inizio estate.

E la Campania con le sue eccellenze vinicole ha fatto per intero la sua parte, confermando una
posizione di assoluto prestigio riconosciuta anche dai buyer più esigenti. Grande efficacia nella comunicazione del proprio brand garantita anche da cartelloni pubblicitari giganti posti all’ingresso della stazione di Verona che è stata letteralmente invasa da migliaia di visitatori per un’intera settimana; meno impattanti, invece, le luminarie “stile natalizio” sistemate nel padiglione.

Oltre duecento le cantine della regione che hanno calamitato l’attenzione degli addetti ai lavori con
i loro eccellenti vini, di produzione docg e doc, ed una serie di degustazioni e incontri a tema.
Ma da anni Vinitaly è anche riferimento d’interesse internazionale per tutte le produzioni tipiche italiane, e in particolare per l’olio extravergine di oliva con il salone dedicato Sol & Agrifood. Due eventi su tutti: l’appuntamento fisso da sette anni con la guida Oli d’Italia realizzata da Gambero Rosso, la novità rappresentata dall’incontro-degustazione degli oli di oliva giapponesi.

La Gambero Rosso ha selezionato quest’anno 379 oli extravergini di eccellenza attribuendo alla Campania 14 Tre Foglie, e 12 Due Foglie, oltre ai premi Miglior Blend (Fattoria Ambrosio), Frantoio
dell’Anno (Nicolangelo Marsicani), Qualità/Prezzo (Torre a Oriente). Di notevole spessore il convegno che ha preceduto la premiazione, dove non sono mancate le opportune provocazioni, grazie soprattutto a Paolo Cuccia presidente Gambero Rosso Spa, che ha lanciato la sfida “Carta degli Oli” invitando caldamente il mondo della ristorazione ad adottarla. In ogni ristorante, infatti, basterebbero solo 5/6 etichette di olio di pregiata qualità italiana 100% a fare la differenza e a dare il giusto valore ad un prodotto principe della dieta mediterranea che, clamorosamente, viene ancora poco considerato dalla maggioranza dei ristoratori italiani.

Per aspetti diversi ha destato curiosità e interesse l’incontro promosso da JOOTA Japan Olive Oil Taster Association e da VeronaFiere sul mondo nipponico dell’olio extravergine di oliva. Himeyo
Nagatomo, presidente di JOOTA, ha illustrato le principali caratteristiche degli oli giapponesi, generalmente più delicati rispetto a quelli italiani, e la loro crescente cultura per l’utilizzo in cucina dei migliori oli di oliva. Presente la delegazione di Olive Oil Kansai International 2017, l’expo famosa in Giappone e dedicata all’olio, guidata da Tomohiro Hiwatashi direttore Osaka International Business Promotion Center, che nel 2016 ha visto proprio ad Osaka la partecipazione di produttori provenienti da oltre 20 nazioni.

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pubblicato il 03/03/2017 12:10:54 nella sezione "Fiere & eventi"
"Due mondi pieni di pregiudizi contro il gentil sesso che si incontrano grazie all'invettiva di due Donne del Vino


Al via, sabato 4 marzo, la festa dell'Associazione Nazionale delle Donne del Vino.

Una risposta simpatica ed efficace a due tra i pregiudizi più vecchi che riguardano l'universo femminile.

All'Enoteca Giulia di Forte dei Marmi un aperitivo-quiz che sfaterà i clichè

Al di là del facile umorismo che ispira il titolo di questa manifestazione, le Donne del Vino sanno il fatto proprio e lo dimostrano anche in questa frizzante carrellata di eventi che investirà 12 regioni, nella giornata di sabato 4 marzo. Degustazioni, visite guidate, cantine aperte, aperitivi e anche quiz a premi per confermare all'universo vitivinicolo, e non solo, che le donne non sono seconde a gli uomini né in fatto di vino né in fatto di motori.

Un'iniziativa che attraverso l'umorismo e la creatività delle donne, sancisce quindi e nuovamente l'importante contributo che l'universo femminile garantisce al mondo vitivinicolo, settore con uno degli indotti più importanti per tutto il Paese.

Antonella D'Isanto, Delegata Toscana dell'Associazione Donnedel Vino e proprietaria dell'Azienda Agricola I Balzini, ha organizzato il proprio evento con Giulia Franchi, presso l'omonima Enoteca Giulia a Forte dei Marmi, che riapre i battenti completamente rinnovata. Un divertente quiz a premi che invita le donne presenti a riconoscere la tipologia di dieci differenti rumori di motori, da vari mezzi di locomozione a vari attrezzi, passando da altri oggetti di uso comune.

“La festa Donne Vino e Motori”, spiega Antonella D'Isanto “vuole essere un modo gioioso per far conoscere i talenti delle donne, un modo elegante ma anche ironico di far capire che l'altra metà del cielo si affaccia con cognizione in ambiti che non sono più solo ad appannaggio maschile”.

Programma della serata:

- ore 19,00. Apericena con i vini I Balzini e gustosi assaggi di cucina italo-spagnola

- dalle ore 19,30 circa. Quiz a premi: Antonella D'Isanto presenterà una selezione di 10

rumori di motori di vario tipo che, nel corso della serata, le signore presenti in sala

proveranno a indovinare aggiudicandosi una bottiglia di vino I Balzini Red Label 2014.

Donne Vino e Motori

Evento di Antonella D'Isanto de I Balzini e Giulia Franchi di Enoteca Giulia

Sabato 4 marzo, dalle ore 19,00

Enoteca Giulia

Via Risorgimento, 27

55042 Forte dei Marmi (LU)

Tel 0584787019

ibalzini.it

enotecagiulia.com

festadonnedelvino.it

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pubblicato il 27/02/2017 16:04:17 nella sezione "Fiere & eventi"
Cantina Betti, venti ettari di vigneti nelle colline del Montalbano. La cantina sorge agli inizi del ‘900 a Quarrata, nel territorio del un piccolo angolo di Toscana che racchiude in se’, ancora intatti, tutti i nobili caratteri di queste antiche terre: le romantiche pievi e i piccoli borghi medievali dai profili turriti, le ampie distese di oliveti e vigneti, punteggiate qua e la’ da cipressi solitari, l’eleganza e il fasto delle ville medicee e le campagne laboriose, unite all’aleggiare discreto del genio di Leonardo da Vinci. Le vigne della Fattoria Betti crescono in un terreno argilloso posto a 150-200 metri s.l.m e in prevalenza sono Sangiovese, Cabernet, Trebbiano, Canaiolo nero e Merlot.

L’allevamento è a cordone speronato la lavorazione avviene mediante l’inerbimento parziale e i concimi organici. L’uva, una volta matura, è tuttora raccolta a mano e selezionata minuziosamente.

fattoriabarbetti.it

L’azienda della Cantina Villa Pillo (le cui origini risalgono addirittura al Medioevo, come testimoniano documenti tramandati nei secoli), è situata per la maggior parte nel Comune di Gambassi Terme ed ha un’estensione di circa 500 ettari, con più di 50 ettari di vigneti, per lo più coltivati a Sangiovese e vitigni internazionali quali Merlot, Cabernet Franc e Syrah. L’ultimo nato della produzione di Villa Pillo è questo Rosé, composto da un mix di due diversi uvaggi, così suddivisi: 50% Sangiovese e 50% Merlot.

Particolarmente indicato per il periodo estivo, grazie alla sua freschezza. Il suo colore è di un rosato brillante con riflessi violacei. Al naso è intenso con aromi floreali e di frutti rossi, mentre al palato è leggero, sapido, non troppo complesso e fresco da bere. Questo vino sviluppa una gradazione alcolica di soli 11% vol., che lo rende particolarmente gradito ai giovani e alle donne. La bottiglia di Villa Pillo dall’ immediato impatto visivo che rende il prodotto ideale per celebrare feste e ricorrenze. È un vino di facile approccio che si sposa egregiamente sia come aperitivo, sia per accompagnare elegantemente un pasto completo, soprattutto con portate di pesce.

Il rosé di Villa Pillo ha origine da uve coltivate sulle colline della Val d’Elsa, area di grande tradizione enologica. La vendemmia viene effettuata separatamente per ciascun vitigno, così come la fermentazione successiva in vasche di cemento, con temperatura da 26° a 33° (con 4 rimontaggi al giorno, per circa 20 giorni); a fermentazione completata (circa a fine Novembre) si esegue l’assemblaggio finale, prima dell’affinamento in bottiglia.

Il vino che ne deriva possiede il carattere fresco e fragrante delle uve di origine, un’alcolicità limitata e una piacevole dolce sensazione gustativa.

Sia la Cantina Betti che Villa Pillo hanno aderito con entusiasmo alla proposta del Lions Club Pistoia, un appuntamento per celebrare il centenario della nascita dei Lions Club nel mondo – anno 1917 anno 2017, 100 anni dei Lions di tutto il mondo che hanno cambiato le vite delle persone
tramite servizi umanitari -ponendo come obiettivo quello di ribadire la volontà di uno straordinario impegno civile da parte del mondo dell’associazionismo Lions al fianco di quanti si spendono quotidianamente per l’affermazione della cultura della legalità e della giustizia sociale.


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pubblicato il 27/02/2017 14:58:51 nella sezione "Fiere & eventi"
Incontri all’insegna della conoscenza del vino, alla scoperta dei principali territori vitivinicoli italiani e dei produttori che ogni giorno contribuiscono a consolidare l’immagine del Made in Italy nel mondo: questo il tema degli incontri di Signorvino all’interno del punto vendita di Milano Via Dante, Torino, Brescia e nel centro commerciale “Il Centro” di Arese.

Le serate vogliono essere informali ma formative, divertenti ma cariche di contenuti, all’insegna del buon vino e del giusto piatto da abbinare ad ogni calice, un format alla portata di tutti e dal linguaggio easy in perfetto stile Signorvino, in grado di avvicinare i giovani ad un mondo che ancora oggi rischia di rimanere loro troppo lontano. All’interno degli store si può scegliere fra 1500 etichette selezionate, grandi nomi del vino italiano e rare bottiglie di piccoli produttori sono quindi, per la prima volta, ad un passo da casa. Vengono raccontati i territori più rappresentativi dell’intero panorama vitivinicolo italiano da un personale giovane e preparato che si discosta volutamente dai tecnicismi e dalle inutili formalità colmando quel gap comunicativo che crea barriere con il consumatore finale. Un’attività di ricerca vino-cibo in grado di esaltare le caratteristiche di ogni degustazione e che permette un percorso esperienziale a 360 gradi.

• A Milano Signorvino è presente in uno degli angoli più suggestivi della città a due passi dal Castello Sorzesco, il wine store di Signorvino è un ambiente ampio e moderno che con i suoi 500 metri quadri, rappresenta il tempio del vino italiano. È previsto per mercoledì 1 marzo prossimo appuntamento Wine&Food Tasting di Signorvino Milano Via Dante. E se al centro della filosofia Signorvino si trova il vino in ogni sua espressione, è la cultura e la valorizzazione di questo patrimonio italiano ad aver spinto lo store a proporre alla città dei momenti unici di degustazione; e chi meglio del produttore stesso per raccontare un territorio, una tecnica ed una tradizione?

· A Torino si inizia martedì 28 febbraio alle ore 19:30 con i rossi strutturati di Villa Spinosa, azienda rappresentativa di un territorio unico, la Valpolicella, che lavora lo straordinario paesaggio di Negrar e Marano di Valpolicella. Durante la cena saranno degustati il Valpolicella Classico accompagnato da Polenta fritta con lardo aromatizzato della Lessinia, il Valpolicella Classico Ripasso “Jago” sarà invece accompagnato dalle “Pappardelle Signorvino” al vino rosso, con gustoso ragù d’anatra e nocciole tostate, ed il pluripremiato Amarone della Valpolicella “Etichetta Avorio” servito insieme a Formaggi con mostarde e frutta secca. La serata di martedì 7 marzo dalle ore 20 sarà invece impreziosita dai vini di Michele Chiarlo, con i suoi classici piemontesi in grado di rendere riconoscibili le caratteristiche varietali e del terroir, caratterizzati da eleganza e complessità. Il Barbera D’Asti "Nizza" sarà accompagnato Polenta fritta con lardo aromatizzato della Lessinia, seguito dal Barolo "Cannubi" con Mini Tartare di carne cruda arricchita dai 5 pizzichi dello chef e salsa al Nebbiolo. Per finire il Barolo "Cerequio" con Formaggi, mostarde e frutta secca. 


· Si inizia a Brescia martedì 28 febbraio alle ore 19:30 con i rossi strutturati della Cantina Schiavenza, espressione di Serralunga d’Alba (in assaggio Barolo Cerretta, Barolo Broglio e Barolo Prapo). Martedì 7 marzo invece il viaggio proseguirà nel cuore delle Langhe, con Ettore Germano che, forte di una tradizione di viticoltori dal 1856, rappresenta oggi una delle realtà più prestigiose nella produzione di Barolo (in assaggio (Nebbiolo Langhe, Barolo Cerretta, Barolo Lazzarito). Sarà invece nel segno del Franciacorta la degustazione di martedì 14 marzo con Andrea Arici, produttore rispettoso del territorio illuminato da un’intuizione coraggiosa: produrre Franciacorta esclusivamente non dosati (in assaggio Dosaggio Zero, Riserva Millesimato, Rosè). Protagonisti dell’incontro di martedì 21 marzo saranno invece i vini biologici de I Clivi di Ferdinando e Mario Zanusso. Calici di una produzione di appena 50.000 bottiglie che sanno raccontare quel magico territorio friulano tra il Collio Goriziano ed i Colli Orientali (in assaggio Ribolla Gialla, Brazan Bianco, Galea). Una rassegna che si rispetti oggi non può non parlare di Valpolicella e martedì 28 febbraio da Signorvino sarà la storica Azienda Bertani a presentare questo magico territorio tra Verona ed il Lago di Garda, culla di uno del re dei rossi, l’Amarone, ormai famoso nel mondo (in assaggio Valpolicella Classico, Secco Bertani Vintage, Amarone Classico della Valpolicella). Sarà una piccola realtà del Collio Goriziano con i suoi 10 ettari di vigneti presenti in zone collinari a raccontarci i vini simbolo della propria produzione: la Cantina Vosco che martedì 4 marzo porterà da Signorvino Brescia: Ribolla Giallo, Friulano e Malvasia. Si concluderà poi nel migliore dei modi questo ciclo di incontri con l’Azienda Agricola Villa martedì 18 aprile come sempre alle 19:30. Azienda situata in un bellissimo borgo risalente al XVI secolo, che agisce nel più completo rispetto dell’ambiente, fra le cantine “pioniere” nella produzione delle rinomate bollicine Franciacorta. 



• Giovedì 2 marzo dalle ore 19:30 Signorvino Arese ospiterà la proprietà di Baron Di Pauli, Azienda altoatesina che da oltre 300 anni coltiva i terreni vitati di Arzenhof a Caldaro e quelli di Höfl unterm Stein a Söll, garantendo il livello qualitativo di un modo di produrre legato alla tradizione, come quando forniva la corte imperiale e reale d’Austria-Ungheria. I vini principi della produzione saranno accompagnati dai piatti appositamente studiati dai Food Manager di Signorvino. Il prossimo appuntamento? Quello con Walter Massa, della provincia di Alessandria, impegnato da anni nella valorizzazione di un territorio unico dal punto di vista pedologico e climatico, che ha saputo recuperare un vitigno dalla difficile coltivazione ma dalle indiscusse potenzialità: il Timorasso. Giovedì 9 marzo presenterà il Derthona abbinandolo a Zucchine alla scapece su stracciatella al fiordilatte e crosta di pane, seguito poi dal Derthona “Sterpi” con del Risotto con crema di cima di rapa, acciughe e polvere di taralli. Il 100% Freisa, l’”Avvelenata” accompagnerà una Tartare di fassona con champignon e grana.

Ha contribuito a rendere famosi nel mondo i vini del Lago di Garda con i suoi 150 ettari coltivati dal 1939: Cà dei Frati protagonista della Cena con Produttore giovedì 16 marzo. In degustazione il Metodo Classico “Cuvée Dei Frati”, Lugana e Ronchedone saranno valorizzati da un Flan di cavolo romanesco con verdure croccanti e crema di patate alla vaniglia, Timballo di spaghettoni gratin all’Amatriciana e costolette d’agnello in crosta di frutta secca su marmellata di cipolle. Giovedì 23 marzo ad arricchire il calendario di eventi Signorvino sarà un’Azienda dal sapore tipicamente toscano, cantina leader della produzione chiantigiana: Castellare di Castellina che con i suoi 80 ettari nel cuore del Chianti Classico ha contribuito a rendere famosa la denominazione nel mondo. I vini in degustazione saranno Chianti Classico, Chianti Classico Riserva e I Sodi di San Niccolò, accompagnati da piatti tipici della tradizione toscana: Crostini con paté di fegatini, Pici al ragù d’anatra e Bocconcini di controfiletto al pepe verde e patata duchessa. La Spinetta è invece una cantina storica del piemontese curata dalla mano sapiente di Giorgio Rivetti che sarà raccontata da Signorvino giovedì 30 marzo.




Appuntamenti su Milano:

Mercoledì 1 marzo, ore 20: Travaglini

Gattinara Docg

Polenta fritta con lardo aromatizzato della Lessinia

Gattinara “Tre Vigne”

Risotto con salsiccia e nebbiolo

Gattinara Riserva

Tagliata di manzo alla griglia servita con verdure alla griglia e patate con buccia al forno Venerdì 10 marzo, ore 19:30: Verticale Tignanello, Con 5 annate in degustazione

Mercoledì 15 marzo, ore 20: Allegrini

Valpolicella Classico

Mini Tartare di carne cruda arricchita dai 5 pizzichi dello chef

La Grola Igt

Mezze maniche alla carbonara con guanciale croccante

Amarone della Valpolicella

Selezione di formaggi con mostarda e frutta secca
Venerdì 17 marzo, ore 19:30: I Barolo Boys, Con 5 annate in degustazione

Mercoledì 29 marzo, ore 20: Marchesi Antinori

Bolgheri Vermentino

Crostone “all’Italiana” con pomodoro, stracciatella fresca e basilico

Bolgheri “Il Bruciato”

“Pappardelle Signorvino” al vino rosso, con gustoso ragù d’anatra

Guado al Tasso

Tagliata di manzo alla griglia servita con verdure alla griglia e patate con buccia al forno

Mercoledì 19 aprile, ore 20: Planeta

Etna Bollicine Brut

Fiori di zucca in crosta di farina di grano lavorati a mano

Carricante “Eruzione 1614”

Crostone con pomodoro capuliato, zucchine alla scapece e filetti di Alici

Etna Rosso

Pollo allo spiedo

Venerdì 21 aprile, ore 19:30: Damijan Podversic

Ribolla Gialla 2012 Ribolla Gialla 2011 Ribolla Gialla 2009 Ribolla Gialla 2004

Ribolla Gialla Riserva 2005

Mercoledì 3 maggio, ore 20: Cà dei Frati

Lugana “Brolettino”

Involtini di zucchine con formaggio magro e scorza di limone

Lugana “Brolettino” Affinato 5 Anni

Orecchiette di grano duro con cime di rapa

Rosso “Ronchedone”

Tartare di carne cruda arricchita dai 5 pizzichi dello chef

Mercoledì 17 maggio, ore 20: Walter Massa

Timorasso “Derthona”

Crostone con pomodoro capuliato, zucchine alla scapece e filetti di Alici

Timorasso “Derthona Sterpi”

Polenta fritta e Gorgonzola

Freisa

Tagliere di salumi 100% Italiani

Giovedì 18 maggio, ore 19:30: Verticale Brunello Matrojanni

Brunello di Montalcino 2003 Brunello di Montalcino 2005 Brunello di Montalcino 2007 Brunello di Montalcino 2008 Brunello di Montalcino 2011

Mercoledì 31 maggio, ore 20: Donnafugata

Zibibbo “Lighea”

Crostone con pomodoro capuliato, zucchine alla scapece e filetti di Alici

Rosso Siciliano Igt “Tancredi”

Paccheri con pomodoro, capperi e acciughe

Passito di Pantelleria “Ben Ryé”

Cioccolata con scorza d’arancia candita

Mercoledì 7 giugno, ore 20: Bellavista

Franciacorta Cuvée Brut “Alma”

Involtini di zucchine con formaggio magro e scorza di limone

Franciacorta Brut Millesimato

Petto di pollo alla Stefany

Franciacorta Pas Operé

Selezione di prosciutto crudo con scaglie di grana e miele

Mercoledì 21 giugno, ore 20: Adami

Prosecco Valdobbiadene Superiore Extra Dry “Vigneto Giardino”

Fiori di zucca in crosta di farina di grano lavorati a mano

Prosecco Valdobbiadene Superiore Brut “Col Credas”

Risotto con asparagi e mazzancolle

Prosecco Valdobbiadene Superiore Dry Cartizze

Crostata di frutta fresca

Venerdì 23 giugno, ore 19:30: Passopisciaro

Contrada Chiappemacine Contrada Porcaria Contrada Guardiola Contrada Sciaranuova Contrada Rampante

Info costi e prenotazioni nel punto vendita o sul sito
signorvino.com.

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QUATTRO VINI DI SIENA PER ELISABETTA ROGAIL’artista fiorentina dipinge anche con il vino del territorio senese il Drappellone del Palio dell’Assunta
DIPINGERE COL VINO?Adesso è un film-documentario su Arianna Greco
Enoteche
ENOTECA PROVINCIALE DEL TRENTINODegustazione di vini salumi e formaggi
ENOTECA VINCANTO MilanoZuppa di cipolle di Isabella
ENOTECA PALAZZO PICCOLOMINI SIENANel 1987 ho ideato a Siena Le Bollicine primo bar à vin della città del Palio.
ENOTECA REGIONALE EMILIA ROMAGNAdal 1970 per difendere i vini del territorio Emiliano
ENOTECHE ITALIANE IN RETEComunicazione tra le enoteche italiane i produttori di vino ed il numeroso pubblico di internet.
Vini Italiani
NOCCHINO E FOGLIA TONDA DI PODERE EMAUn viaggio fra i sapori della Toscana
IL SOLE DEI TEMPIDa Massucco un vino da provare
IL VINO PI PREZIOSODalle Cantine Ravazzi agli amanti del buon vino
DIVINITYTutto il prestigio delle bollicine
IL BAROLOUn Nettare che Arriva dal Nebbiolo
Non solo vino
FENIMPRESE FIRENZE ADOTTA LA PIATTAFORMA DIGITALE FENPLACEPiattaforma digitale di comunicazione
RINASCE CON LA TERZA GENERAZIONE IL MARCHIO BRANDIMARTEGrazie alla nipote Bianca Guscelli
ACETO BALSAMICO DEL DUCA CELEBRA I 125 ANNI DI STORIABottiglia limited edition dal logo in lamina doro
RIVIERA GINDalla Romagna il primo e unico gin italiano prodotto con distillato di vino
FIRENZE ALLA SCOPERTA DEI SAPORI DELLA PUGLIAVenerdì 10 giugno al Ristorante Tosca