FIRENZE, 25 MAR - Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha vinto il premio 'Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e della ristorazioné promosso da Italia a Tavola. Il riconoscimento gli è stato assegnato al termine della tavola rotonda 'Cucina ed enogastronomia come strumento di sviluppo economico' organizzata a Firenze nell'ambito della manifestazione promossa da Vetrina Toscana, Confcommercio, Confesercenti e Italia a Tavola. Il riconoscimento ricevuto da Rossi è legato all'impegno della Regione per lo sviluppo delle strutture ricettive, del commercio e delle produzioni locali. "La cucina, l'enogastronomia, le produzioni tipiche - ha affermato il governatore - hanno un valore decisivo, sono parte integrante dell'ospitalità toscana. Un valore che ci viene riconosciuto non soltanto dai turisti ma anche, ad esempio, dalle imprese manifatturiere, anche da grandi imprese, che scelgono e restano in Toscana non solo per motivi di natura economica o logistica, ma anche per la qualità della vita e perché ci sono buoni ristoranti". Rossi, dichiarandosi onorato per il riconoscimento ricevuto, ha ricordato l'esperienza virtuosa di Vetrina Toscana, e ha sottolineato l'importanza di un ritorno di interesse da parte dei giovani verso l'agricoltura, testimoniato dalle risposte al bando per gli incentivi a favore delle giovani imprese del settore. SFIDA FORNELLI CHIUDE 'PREMIO ITALIA TAVOLA' Una sfida ai fornelli, all'ultimo piano del medioevale complesso di Orsanmichele, a Firenze, ha chiuso la due giorni del 'Premio Italia a tavola', organizzato da Fipe Confcommercio e di cui, da quest'anno, sono partner anche Regione e Vetrina Toscana. In gara, conclusasi con un unico simbolico vincitore, la Toscana, un classico 'povero' come la zuppa frantoiana e un piatto di nuova creazione, ma a partire da ingredienti del territorio, come la cinta senese lardellata con mele e cipolla fonduta. A proporli e a condurre la sfida, capeggiando le piccole squadre formate da giornaliste del settore, due cuochi toscani doc: Paolo Tizzanini, di Terranuova Bracciolini (frantoiana) e Giammarco Stefani, di Lucca (cinta). Entrambi fanno parte della 'scuderia' di Vetrina Toscana che, come ha ricordato l'assessore regionale al turismo e commercio Cristina Scaletti, con i suoi 800 ristoranti, 1000 produttori, 300 negozi, è una "rete lanciata dalla Regione con l'obiettivo della valorizzazione e la diffusione del mix di cultura , territorio, paesaggio, gusto e arte che forma l'identità e l'unicità della Toscana. Una realtà che sta crescendo e che coinvolge più settori, dall'agricoltura alle attività produttive, dal commercio al turismo, alla cultura. E' una rete che vogliamo potenziare, perché siamo convinti che questo strumento può diventare strategico per il sistema economico regionale e, soprattutto in questa fase di crisi, aiutare per il suo rilancio". "Dobbiamo insistere sulla qualità - ha commentato poi l'assessore toscano all'agricoltura Gianni Salvadori - sulla tracciabilità dei prodotti, il rafforzamento dei controlli e delle certificazioni, la lotta alla contraffazione. Solo così possiamo valorizzare davvero i prodotti e l'enogastronomia che a questi prodotti è strettamente legata, facendoli conoscere a tutto il mondo". Salvadori ha ricordato che la Giunta regionale, su questo, sta già lavorando e che presto saranno annunciate novità, in particolare per quel che riguarda la creazione di un distretto ad hoc e di un centro internazionale per la valorizzazione delle produzioni di eccellenza dell'enogastronomia, in modo da coinvolgere tutti i protagonisti, dal produttore al consumatore. Fonte ANSA
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